Il primo ospite sgradito è stato lui: il gelicidio. Qualche comune ha rivisto la neve, ma soprattutto le valli dell'entroterra sono state ricoperte una dopo l'altra da una patina scivolosa che ha reso impraticabili le strade. Il ghiaccio ha messo ko le linee di alimentazione dei treni, mandando in tilt l'intera rete ferroviaria per ore ed ore. Un incubo per centinaia di pendolari al freddo su convogli bloccati o stazioni isolate. Due i luoghi simbolo dell'odissea: Piano Orizzontale dei Giovi e San Giuseppe di Cairo. Chiuse le linee Genova-Arquata e Genova-Acqui, riaperte solo martedì. Il peso della galaverna sugli alberi ha fatto spezzare rami e tronchi, con decine di strade tagliate in due. Anche l'autostrada A6 Torino-Savona è stata a lungo chiusa.
Altro problema, il vento. Le raffiche di libeccio hanno sfiorato i 160 km/h. Tetti scoperchiati e soprattutto un'infinita sequela di danni alla rete elettrica, complice il ghiaccio. Risultato: 20 mila persone interessate dai blackout in valle Scrivia, valle Stura, val D'Aveto, ma anche a Genova, nel Tigullio e in Valfontanabuona. Interi comuni e frazioni al buio e spesso al gelo, un'emergenza che si sta risolvendo solo dopo oltre 24 ore di caos e spesso assenza di informazioni dal gestore della rete elettrica.
E mentre l'entroterra viveva ore difficile per il gelo e i blackout, sulla costa la mareggiata ha fatto vivere ore di tensione. Onde alte fino a otto metri hanno flagellato il Levante e il Ponente. Tutti i Comuni hanno chiuso strade e accessi alle scogliere. A Vado Ligure è crollato un pezzo di passeggiata. E in generale sono numerosi i danni provocati dal mare.
Alla fine è arrivata anche la pioggia. Tanta, troppa per i terreni già saturi nel Tigullio e nello Spezzino. I pluviometri hanno registrato cumulate da alluvione, in molti casi oltre i 300 millimetri. L'Entella è esondato a Chiavari nelle aree golenali qualche persona a scopo precauzionale è stata invitata a salire ai piani alti; il Vara ha superato i livelli di guardia ma non è mai fuoriuscito dagli argini. E poi il Magra, una lunghissima notte che ha tenuto svegli gli abitanti per il rischio esondazione. Il fiume è straripato solo alla foce, allagando un paio di case ad Ameglia e creando notevoli danni alla nautica. Ora la tregua, ma verso il fine settimana è annunciata una nuova perturbazione: meno intensa, ma su un terreno già carico d'acqua potrebbe provocare un altro fenomeno tristemente conosciuto in Liguria, quello delle frane.
Primocanale è stata in diretta ininterrottamente per 40 ore con collegamenti, aggiornamenti e dialogo con i telespettatori anche attraverso social e sito costantemente aggiornati. Il gruppo editoriale ha così confermato il ruolo di servizio pubblico che molti cittadini ci hanno riconosciuto pronti a sostenere la nostra battaglia in attesa che anche le istituzioni facciano altrettanto.
GLI AGGIORNAMENTI
20.30 - E' sceso a 1.900, di cui 1.050 in Provincia di Genova (i comuni più impattati sono Borzonasca, Isola del Cantone, Lumarzo, Masone, Neirone) e 850 in Provincia di Savona (i comuni più impattati sono Calizzano, Urbe) il numero di utenti senza elettricità in Liguria, grazie alle riparazioni effettuate e ai gruppi elettrogeni installati,. Lo rende noto Enel, segnalando che gli interventi proseguono in modo incessante al fine di consentire la normalizzazione del servizio in nottata.
20.15 - Sono stati almeno 250 gli interventi di soccorso svolti dai vigili del fuoco di Genova fra ieri e oggi a causa dell'ondata di maltempo che si è abbattuta sul territorio della provincia. Ieri la giornata più impegnativa per fronteggiare i danni provocati dal gelicidio e il forte vento che ha sradicato alberi e rotto rami su ogni parte della provincia, dai valichi dell'entroterra alle passeggiate a mare. Molti interventi anche per smottamenti, come quella sulla passeggiata Garibaldi di Nervi dove un muraglione ha travolto una panchina. Finita l'ondata di maltempo non è finita l'emergenza per i pompieri che anche oggi sono stati impegnati in 90 interventi per mettere in sicurezza danni provocati dalla tempesta di acqua e vento di ieri.
19.55 - Riaperta da poco via Rubens, la strada Aurelia fra Voltri e Vesima, nel ponente di Genova, che era stata chiusa ieri in seguito all'ondata di maltempo e la mareggiata che si è abbattuta sulla Liguria. La strada è percorribile su una corsia a senso unico alternato.
19.40 - "Con questo finanziamento saremo in grado di ripristinare una parte dei danni procurati dall'eccezionale mareggiata che ha colpito il nostro litorale nella giornata di ieri". Lo ha detto l'assessore alle manutenzioni del Comune di Genova Paolo Fanghella accogliendo con soddisfazione la decisione della Regione Liguria di stanziare 100mila euro per il ripascimento delle spiagge della città. "Una parte di questi fondi sarà impegnata su Boccadasse - continua Fanghella - meta per il tempo libero dei genovesi, oltre che un'attrazione turistica di rilievo per tutta la regione. Si tratta di un importante segnale di attenzione da parte della Regione Liguria che aumenta lo stanziamento per i ripascimenti del 150 per cento rispetto allo scorso anno. Questo ci permetterà di effettuare interventi con un'attenzione maggiore tenendo conto della complessa situazione che si è creata dopo le mareggiate della giornata di ieri".
19.00 - Al momento resta ancora interrotta solo la linea Savona-San Giuseppe di Cairo via Altare, che verrà riattivata domani mattina. Dalle 12.00 di oggi è pero in funzione nuovamente la linea via Santuario-Ferrania che garantisce comunque la mobilità fra Savona e San Giuseppe di Cairo.
17.40 - Riaperta la provinciale del passo del Turchino che era stata chiusa per la caduta degli alberi danneggiati dalla galaverna e dal vento: il traffico è riaperto a moto e auto ma non ai mezzi pesanti. Riaperta anche la provinciale della Val d'Aveto, altra arteria dove ieri sono caduti molti alberi e rami. Sono questi solo 2 dei 342 interventi effettuati dagli uomini e i mezzi della Città Metropolitana negli ultimi due giorni.
16.10 - "Sarà riaperta già entro sera una corsia della carreggiata della strada Aurelia fra Voltri e Vesima, nel ponente di Genova, chiusa ieri in seguito ai danni provocati dalle forti piogge e dalla mareggiata". La rassicurazione arriva dall'assessore alle Manutenzioni del comune di Genova Paolo Fanghella e dal consigliere comunale con delega alla Protezione civile Sergio Gambino. "Si è trattato - garantiscono Fanghella e Gambino - di un problema generato da una situazione assolutamente imprevedibile. L'acqua ha fatto sollevare la parte superficiale del manto stradale che verrà nei prossimi giorni risistemato nella sua interezza per consentire l'utilizzo di entrambe le corsie. Il Comune di Genova ha già incaricato l'impresa di eseguire tutte le opere di ripristino della piena funzionalità". Dalle rilevazioni effettuate dai tecnici, hanno aggiunto ancora Fanghella e Gambino, è escluso si siano verificati problemi strutturali che possano pregiudicare la sicurezza dei cittadini".
15.30 - Per tagliare e rimuovere alberi e piante abbattuti dalla galaverna a ponente e dalle violentissime raffiche di vento a levante “la Città metropolitana – dice il consigliere delegato alla viabilità Franco Senarega – ha fatto 342 interventi sul territorio, impegnando tutti gli ottanta uomini delle sue squadre, oltre al personale di una ventina di imprese convenzionate e il numero delle operazioni svolte è provvisorio, perché altre sono in corso in queste ore o sono previste per le prossime. In una situazione meteorologica difficilissima l’impegno senza risparmio e la professionalità di tutti gli operatori e dei tecnici metropolitani che ringrazio ha permesso un controllo costante della rete viaria e di contenere il più possibile i disagi alla circolazione provocati da centinaia di tronchi crollati sulle carreggiate, ma anche smottamenti e in alta Valle Stura ieri sono entrati in azione anche gli spazzaneve”. Squadre e mezzi della Città metropolitana, come Franco Senarega ha verificato nei sopralluoghi di oggi, sono riusciti a riaprire un’ora fa la SP586 della Val d’Aveto che era rimasta chiusa alla Squazza e la provinciale è di nuovo transitabile, con prudenza avverte il centro operativo viabilità, perché gli interventi di bonifica della carreggiata sono ancora in corso. Analogamente è stata riaperto – finora solo ai veicoli leggeri, perché gli sgomberi con i mezzi operativi continuano – il tratto della SP456 fra la galleria del Turchino e la località Fado nel Comune di Mele, dove la galaverna ha fatto strage di alberi. Ruspe al lavoro anche sulla SP49 di Sopralacroce dove nella tarda mattinata di oggi si è abbattuta una frana dal versante al km. 10,2 nel Comune di Borzonasca e i tecnici contano di riaprire la strada nelle prossime ore.
15.15 - Da Genova a Milano in taxi, al prezzo di 220 euro, perchè il treno non parte a causa di problemi sulle linee elettriche provocati dal maltempo. E' questa l'odissea di una famiglia sanremese di quattro persone, che questa mattina si è presentata in stazione per prendere il treno intercity delle 6.58, con arrivo a Genova alle 8.48 e coincidenza alle 9.18, per arrivare nel capoluogo lombardo alle 10.55.
"A parte che il treno è partito con mezzoretta di ritardo - spiegano i viaggiatori - ma una volta a Genova, non c'erano treni che partivano. Così abbiamo chiesto a un taxi e in cambio di 220 euro ci ha accompagnati a Milano, lasciandoci in centro". Come la famiglia di Sanremo si sono dovuti arrangiare altri viaggiatori.
14.40 - Sono circa 13.000 le persone senza luce. Seimila sono in provincia Genova, 6900 in provincia Savona
15.30 - Per tagliare e rimuovere alberi e piante abbattuti dalla galaverna a ponente e dalle violentissime raffiche di vento a levante “la Città metropolitana – dice il consigliere delegato alla viabilità Franco Senarega – ha fatto 342 interventi sul territorio, impegnando tutti gli ottanta uomini delle sue squadre, oltre al personale di una ventina di imprese convenzionate e il numero delle operazioni svolte è provvisorio, perché altre sono in corso in queste ore o sono previste per le prossime. In una situazione meteorologica difficilissima l’impegno senza risparmio e la professionalità di tutti gli operatori e dei tecnici metropolitani che ringrazio ha permesso un controllo costante della rete viaria e di contenere il più possibile i disagi alla circolazione provocati da centinaia di tronchi crollati sulle carreggiate, ma anche smottamenti e in alta Valle Stura ieri sono entrati in azione anche gli spazzaneve”. Squadre e mezzi della Città metropolitana, come Franco Senarega ha verificato nei sopralluoghi di oggi, sono riusciti a riaprire un’ora fa la SP586 della Val d’Aveto che era rimasta chiusa alla Squazza e la provinciale è di nuovo transitabile, con prudenza avverte il centro operativo viabilità, perché gli interventi di bonifica della carreggiata sono ancora in corso. Analogamente è stata riaperto – finora solo ai veicoli leggeri, perché gli sgomberi con i mezzi operativi continuano – il tratto della SP456 fra la galleria del Turchino e la località Fado nel Comune di Mele, dove la galaverna ha fatto strage di alberi. Ruspe al lavoro anche sulla SP49 di Sopralacroce dove nella tarda mattinata di oggi si è abbattuta una frana dal versante al km. 10,2 nel Comune di Borzonasca e i tecnici contano di riaprire la strada nelle prossime ore.
15.15 - Da Genova a Milano in taxi, al prezzo di 220 euro, perchè il treno non parte a causa di problemi sulle linee elettriche provocati dal maltempo. E' questa l'odissea di una famiglia sanremese di quattro persone, che questa mattina si è presentata in stazione per prendere il treno intercity delle 6.58, con arrivo a Genova alle 8.48 e coincidenza alle 9.18, per arrivare nel capoluogo lombardo alle 10.55.
"A parte che il treno è partito con mezzoretta di ritardo - spiegano i viaggiatori - ma una volta a Genova, non c'erano treni che partivano. Così abbiamo chiesto a un taxi e in cambio di 220 euro ci ha accompagnati a Milano, lasciandoci in centro". Come la famiglia di Sanremo si sono dovuti arrangiare altri viaggiatori.
14.40 - Sono circa 13.000 le persone senza luce. Seimila sono in provincia Genova, 6900 in provincia Savona
13.16 - Linee ferroviarie attualmente riattivate: Piemonte-Liguria, Genova-Arquata Scriva via Busalla, Savona-San Giuseppe di Cairo via Santuario-Ferrania. Rimane ancora sospesa la linea Savona-San Giuseppe di Cairo via Altare. Attiva anche Genova-Milano via Mignanego fra Genova e Arquata Scrivia. Rimane il servizio sostitutivo con bus fra Arquata e Tortona in direzione Milano. Riattivata anche Genova-Torino via Mignanego fra Arquata e Alessandria in direzione Torino.
12.45 - Mareggiate che lasciano i segno: danni seri al litorale a Riva Trigoso, erose spiaggia e base del muraglione della strada Riva-Moneglia. Il Bunker Bar è stato sommerso dalle onde. Detriti sulle spiagge di Santa Margherita, dove è stata rovinata anche la passeggiata. Il mare è arrivato fin nella piazzetta di Portofino, ma non ci sono problemi rilevanti. A Rapallo ancora in corso la verifica delle strutture sulla costa.
12.30 - E-Distribuzione sta operando in stretta collaborazione con la Protezione Civile e con tutte le autorità locali per le riparazioni delle linee elettriche. Sono circa 6.000 gli utenti disalimentati nella Provincia di Genova e 6.900 in Provincia di Savona.
12.15 - Frana sulla SP49 a Borzonasca al km 10,2 della provinciale di Sopralacroce. Il tratto è chiuso e sul posto stanno arrivando i mezzi meccanici della Città metropolitana per liberare la carreggiata. Continuano gli interventi per sgomberare gli alberi caduti sulla SP586.
12.00 - Allerta cessata su tutta la Regione Liguria.
11.50 - Notte di apprensione per lo Spezzino: il fiume in Magra ha tenuto svegli molti abitanti nelle zone limitrofe, ma non c'è stata nessuna vittima. Salvato un senza tetto durante l'ondata in piena a Vezzano Ligure.
11.00 - Nuovamente richiusa la strada provinciale 456 del Turchino fra la galleria di valico e Fado, nel Comune di Mele, a causa della presenza in carreggiata di rami e alberi. Stanno intervenendo le ruspe per liberare la strada.
10.30 - "In 24 ore non è arrivato nessun tecnico, e i cittadini di Vobbia continuano restano senza energia elettrica, non è accettabile" così il sindaco Simone Franceschi manifesta la sua rabbia per quanto sta accadendo nel suo territorio. "In tutto questo tempo non si è presentata nemmeno una squadra per mettere un gruppo elettrogeno in modo da restituire la corrente nel nostro comune".
10.05 - Sono tre le strade chiuse nel comune di Montebruno, in val Trebbia. Si tratta dele strade di Zeppado per piante e alberi su strada, quella di Sottoripa per frana e quella di Caprili per piante e alberi sul manto stradale.
09.50 - Alle 11.30 prevista conferenza stampa al Coc con la protezione civile e il presidente della Regione Giovanni Toti per fare il punto sulla situazione di allerta.
9.40 - Camion di traverso a cuasa del ghiaccio all'altezza del casello di Millesimo sulla A6. Intervento in corso da parte dei vigili del fuoco per rimuovere il mezzo pesante. disagi nella zona.
09.35 - Riaperta la galleria Pizzo. Gli abitanti di Vesima possono dirigersi verso Arenzano, ma non verso Genova.
09.20 - L'elettrictà a Sant'Olcese potrebbe tornare nel pomeriggio di oggi. L'informazione arriva dal sindaco del paese.
09.00 - Alle 9 ha termine l'allerta rossa sui bacini medi e grandi della zona E. Si è conclusa anche l'allerta arancione nelle zone A e B della regione. Terminata infine anche l'allerta gialla nella zona D. Il dettaglio della situazione in questo momento:
Zona A, allerta gialla fino alle 15
Zona B, allerta gialla fino alle 15
Zona C, allerta rossa fino alle 15
Zona D, nessuna allerta in atto
Zona E, allerta arancione fino alle 15
08.35 - Riaperta l'autostrada A6 Torino-Savona in entrambi i sensi.
08.35 - Transito difficoltoso fra Masone e Campo Ligure per alberi caduti sulla carreggiata. Tutte riaperte le strade della Valpolcevera, mentre in Valle Scriva rimangono chiuse la provinciale 7 della Castagnola e la 53 di Bastia fra Busalla e Bastia. Non si transita neppure nella provinciale 8 a causa del tratto di 4 km bloccato da rami prima di Vobbia. In Val d'Aveto chiusa la provinciale 75 del Penna dal km 10 al km 16 e la sp 72 di Alpepiana. Critica la situazioni per vari smottamenti in Valfontabuona sulle provinciali di Uscio, Neirone, Tribogna e Scoglina.
08.30 - A causa del maltempo che ieri è imperversato sulla Liguria alcuni voli diretti all'Aeroporto Cristoforo Colombo di Genova non sono potuti atterrare. In conseguenza questa mattina sono stati cancellati i voli in partenza per Monaco (delle 6.05), Parigi (delle 7.05), Roma (delle 8.00).
08.20 - "Non uscite di casa se non avete necessità" questo l'appello di Franco Bologna, sindaco di Carcare. Il primo cittadino invita gli abitanti del suo paese a chiamare il Comune per qualsiasi urgenza
08.10 - Resta chiusa la strada per il colle di Cadibona. Ieri alberi e rami si sono abbattuti sulla strada provinciale obbligandone la chiusura.
07.50 - Migliora la viabilità nell'entroterra, segnalata la riapertaura della strada del Turchino, provinciale 456 tra Galleria e Fado.
07.35 - A Sant'Olcese, nell'alta val Polcevera continua l'isolamento dei cittadini per quanto riguarda l'alimentazione elettrica. La corrente è tornata sono nella zona bassa del paese. Il sindaco dichiara di non riuscire a mettersi in contatto con il fornitore nazionale.
07.20 - Resta la chiusura dell'Aurelia al'alltezz di Arenzano, in conseguenza di questo l'abitato di Vesima è isolato. In via di Creto, località Aggio, un piccolo evento franoso ha invaso la carreggiata. In attesa dell'intervento delle ruspe è stato predisposto il senso unico alternato. Frana anche a Quezzi, anche in questo caso in corso l'intervento per la messa in sicurezza della zona.
07.05 - Attraverso un comunicato Rfi fa il quadro della situazione attuale delle ferrovie in Liguria e regioni confinanti.
- Liguria-Piemonte:
Linea Savona – San Giuseppe di Cairo, traffico rimane ancora sospeso.
Linea Genova-Acqui Terme riattivata alle 6.30 di questa mattina.
- Liguria-Lombardia-Piemonte:
Linee Genova-Milano e Genova-Torino via Mignanego è attiva fra Genova e Ronco. Rimane attivo il servizio sostitutivo con bus fra Ronco Scrivia e Tortona.
Linee Genova-Milano e Genova-Torino via Busalla rimangono ancora sospesa con attivazione servizi sostitutivi con bus.
- Liguria-Emilia Romagna:
Linea Parma - La Spezia: riattivato il tratto fra Borgo Val di Taro e Parma.
06.50 - "La Liguria è ora sgombera da precipitazioni e fenomeni temporaleschi - precisa l'Arpal -. Il passaggio del fronte ha ceduto il passo. Qualche piccola precipitazioni nello spezzino, ma il peggio è passato. La perturbazione nella notte ha accelerato notevolmente. Nella notte pioggia costante ma calata di intensità. Il picco di piena sul Magra a Sarzana è avvenuto intorno alle 4 di notte. Il vento nella notte si è notevolmente attenuato, dopo aver imperversato sulla costa per tutta la giornata di ieri. Le temperature si sono alzate, questo sta contrubuendo a risolvere le situazioni di gelicidio. Importanti le mareggiate, le onde sono arrivate a un'altezza massima di 8 metri. Ora abbiamo il mare in attenuazione".
06.40 - Marco Di Capua, sindaco di Chiavari: "I danni si sono concentrati soprattutto nella zona del porto. Non abbiamo comunque dovuto procedere con evacuazioni. Fortunatamente la popolazione non ha subito particolari disagi. La città è deserta".
06.30 - Alessio Cavarra, sindaco di Sarzana: "Ci sono stati alcuni allagamenti ma per fortuna non tantissime situazioni critiche, si è riusciti a contenere i danni. I vigili del fuoco hanno evacuato una persona. Molta preoccupazione per le cantine internati che hanno rischiato di essere allagate. Ci siamo andati vicino. Nelle ultime ore la situazione è migliorata, le precipitazioni sono molto diminuite".
06.20 - Andrea De Ranieri, sindaco di Ameglia: "Il magra sta rientrando. E' stata una piena lunghissima. La quantità di danni la valuteremo durante ila giornata. Il settore più colpito è certamente quello della nautica.
05.10 - Terminate le precipitazioni sull'intera regione. Decisamente mutato lo scenario climatico: le temperature sulla costa si aggirano sui 12 gradi, poco meno di 10 nell'interno. Ancora chiusa la A6 tra Carmagnola e il bivio con la A10.
04.10 - Troppo pericoloso l'intervento in corso sulla strada del Turchino tra Mele e Fondocrosa, le operazioni riprenderanno all'alba. Al momento Mele è isolata. "Non mettetevi per strada", scrive il comune su Facebook. Scuole chiuse.
03.50 - Riprenderà tra poche decine di minuti il traffico ferroviario sulla linea Genova-Arquata Scrivia. Al momento ha smesso di piovere su quasi tutta la regione.
03.30 - I vigili del fuoco sono intervenuti a Bocca di Magra, nel comune di Sarzana, per soccorrere gli abitanti di alcune case invase da circa un metro d'acqua proveniente dal Magra, esondato alla Foce.
02.50 - Rientrano nella norma i livelli dei fiumi. Attualmente si sta monitorando con particolare attenzione il passaggio del colmo di piena del Magra dove i livelli idrici si mantengono ancora elevati prossimi alla soglia di allarme. Nelle prossime ore è previsto il passaggio del colmo di piena alla foce.
01.50 - La situazione della viabilità a Genova. L'Aurelia è sempre chiusa a Vesima, all'altezza di Villa Chiara, per un danno alla sede stradale creato dalla mareggiata. Chi deve raggiungere la propria abitazione deve arrivare da Ponente e farsi scortare da un mezzo della Protezione civile. In corso di riapertura il sottopasso all'uscita del casello di Pegli. Si segnala un incidente in corso Italia, un'auto finita fuori strada, col conducente quasi illeso.
01.40 - Stanno scendendo i livelli dei fiumi del Levante ligure. L'unico ancora oltre i livelli di guardia è il Magra nei pressi della foce.
00.45 - Preoccupa ancora la situazione del Vara, che ha superato il secondo livello di guardia a Brugnato. La piena sta defluendo ma ci si attendono altre piogge nelle prossime ore. Ai livelli di guardia anche il Magra ad Aulla.
23.47 - "Al momento il fiume non è esondato, ma stiamo in guardia. Abbiamo alcune case lungo l'alveo", ha riferito il sindaco di Sesta Godano.
23.30 - Il Vara ha superato i livelli di guardia a Sesta Godano.
23.05 - A causa della mareggiata e delle forti pioggia che si sono abbattute sul cantiere di Riva Trigoso di Fincantieri, circa 300 operai sono stati costretti a lasciare il posto di lavoro per motivi di sicurezza. Si tratta di lavoratori di ditte appaltatrici che svolgono attività sulle navi in costruzione nel cantiere. E' accaduto nel primo pomeriggio. Il turno successivo non ha preso lavoro.
22.50 - Esondato il Magra in alcuni punti alla Foce. A riferirlo è il sindaco di Lerici, Leonardo Paoletti.
22.45 - Si segnalano allagamenti in autostrada: sulla A26 tra Ovada e Masone; sulla A10 tra Aeroporto e Pegli; sulla A7 tra Ronco e Serravalle. Resta chiusa la A6 Savona-Torino per pioggia gelata.
22.40 - Presidio in via Pontetti, a Sturla, dove si teme il cedimento di un muraglione che affonda le fondamenta sul rio Vernazza,
22.35 - Chiusa l'Aurelia tra Vesima e Voltri per un cedimento della strada all'altezza di Villa Chiara.
22.30 - Prossimi ai livelli di esondazione l'Entella, il Vara e il Magra in diversi punti. Prestare la massima attenzione
22.15 - Autostrada A6 chiusa anche da Carmagnola (Torino) a Savona, da questa sera, a causa della pioggia gelata che sta causando disagi alla viabilità in diverse zone del Piemonte. Lo ha deciso la società che gestisce l'autostrada, che questa mattina aveva già chiuso il tratto tra Mondovì e Savona. In direzione opposta il tratto chiuso è quello tra Mondovì e Torino.
22.00 - In conseguenza del prolungamento dell'allerta meteo rossa nell'entroterra di Genova, la Asl 3 ha deciso di chiudere, domani, alcune strutture. Resteranno chiuse per l'intera giornata le sedi di: Piazza Malerba a Busalla, via Trento e Trieste 130 a Borgo Fornari, nel Comune di Ronco Scrivia, Casella (centro prelievi presso Croce Verde), via della Provvidenza 60 a Torriglia.
21.15 - Oltre 300 millimetri di pioggia in 24 ore, venti che hanno superato i 160 km orari, corsi d'acqua che si sono alzati di tre metri. Sono alcuni dati dell'ondata di maltempo che sta interessando la Liguria diffusi da Arpal. Precipitazioni nelle ultime 24 ore: 328 mm a Cabanne, nel Comune di Rezzoaglio (Genova); 308.2 mm a Barbagelata (Genova); 235.2 mm a Ceriana (Imperia) dove 23 famiglie sono state sfollate. Incremento dei corsi d'acqua: a Airole (Imperia) torrente Roia +3m; a Panesi (Genova) torrente Entella +4,5m; a Nasceto (La Spezia) torrente Vara +3,6m; a Brugnato (La Spezia) torrente Vara +2,20m. Venti: Giacopiane, comune di Borzonasca, raffica di 165.6 km/h. Mare: onde con altezza massima di 7.11 metri.
20.30 - "La nostra è una situazione di preoccupazione e di attenzione perché si tratta di una perturbazione molto complessa, sia da seguire che da capire. E' stata una tempesta perfetta, un fenomeno estremo per il variegato modo in cui si è presentato. Le prossime ore saranno quelle che danno maggiore preoccupazione". Così il Presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti ha commentato la situazione meteo. "Abbiamo avuto mareggiate con onde fino a 7 metri, vento fino a 160 km orari, precipitazioni fino a 300 mm, freddo molto intenso nell'entroterra con neve nel savonese con il fenomeno del gelicidio che ha provocato non pochi problemi ai trasporti ferroviari e stradali". Restano sorvegliati speciali l'Entella, il Magra e il Vara. "Adesso sarà importante vedere nelle prossime ore - continua Toti - quando le piogge intorno a mezzanotte caleranno, come reagiranno i bacini".
20.00 - Il maltempo ha creato danni alla rete elettrica, causati dal vento che ha provocato la rottura di alcuni conduttori. I guai più importanti sono avvenuti in Provincia di Genova (Masone, Ronco Scrivia, Vobbia, Crocefieschi, Borzonasca, Isola del Cantone, Bargagli, Sant'Olcese, Uscio) e in Provincia di Savona (Loano, Finale Ligure, Bardineto, Calizzano, Mallare, Pietra Ligure). Sono 230 i tecnici di e-distribuzione, la società del gruppo Enel che gestisce le reti elettriche di media e bassa tensione, in campo per fronteggiare i disservizi. Per fronteggiare l'emergenza sono stati impegnati 70 gruppi elettrogeni. Le squadre dell'azienda elettrica stanno intervenendo, in molti casi in condizioni impervie e di difficile viabilità. E-distribuzione sta operando in stretta collaborazione con la Protezione Civile e con tutte le autorità locali: gli interventi sul campo sono coordinati dal Centro Operativo di Genova che monitora la rete elettrica 24 ore su 24. I clienti per i quali non sarà possibile normalizzare il servizio entro oggi sono per lo più situati nei Comuni dell'area appenninica dove le precarie condizioni di viabilità impediscono il trasporto di materiale e gruppi elettrogeni. E-distribuzione ricorda che è sempre attivo il numero verde 803500 per le richieste di intervento.
19.50 - Il tratto ferroviario Savona-San Giuseppe di Cairo resterà sospeso fino a domani mattina alle 6.
19.30 - Difficoltà nell'imperiese. Sulla strata provinciale 54 rami sono caduti lungo l'asfalto, bloccando il traffico veicolare lungo la strada.
19.05 - Chiuso il casello autostradale di Genova Pegli in entrambi i sensi per allagamenti.
19.00 - La prefettura di Genova attraverso un comunicato fa il quadro della situazione trasporti e viabilità in città. Questo il comiunicato cpmpleto: "In ambito ferroviario sono interrotte le linee Genova – Ovada – Acqui e Genova – Arquata (via diretta). Per quanto riguarda i treni intercity sulle linee Genova-Milano e Genova-Torino, è attualmente attivo un servizio di trasporto sostitutivo in partenza da Genova Principe; è stato riattivato il tratto Genova Brignole–Ronco Scrivia, via Busalla; da Ronco Scrivia è stato attivato un servizio di bus sostitutivi fino ad Alessandria, da dove sarà possibile proseguire a Torino con treni. Da Ronco Scrivia è stato altresì attivato un servizio di bus sostitutivi fino a Voghera, da dove sarà possibile proseguire a Milano con treni.
In ambito autostradale la viabilità è regolare.
In ordine alla viabilità ordinaria, risulta interrotta l’Aurelia, per motivi precauzionali, al km 547 + 700 all’altezza di Arenzano e chiusa la strada del Turchino SP456, tra la località Fado e Mele e tra Masone e Mele.
A Genova è stata chiusa la sopraelevata tra piazza Cavour e zona Foce, in direzione levante, a causa di una tromba d’aria.
Si registrano altresì, difficoltà sulla SP226 nel tratto Busalla – Casella per presenza di rami caduti sulla carreggiata.
Ulteriori criticità si registrano a Masone e a Uscio per mancanza di corrente elettrica, dovuta alla caduta di alberi sulle linee.
Il CCS rimarrà operativo fino a cessate esigenze.
18.50 - Prosegue ancora la sospensione dei collegamenti sulla linea ferroviaria Genova-Acqui Termi e Genova Arquata
18.45 - Tragedia sfiorata a fine mattinata per la caduta di un albero su un pullmino che stava percorrendo passo della Forcella, nell'entroterra di Genova fra Borzonasca e S.Stefano, in Val d'Aveto. L'autista del mezzo non ha riportato ferite mentre il veicolo è stato danneggiato in modo grave. A prestare soccorso all'automobilista sono stati i vigili del fuoco di Chiavari e gli operatori della Città Metropolitana, giunti sul posto con grave ritardo perchè la strada era disseminata di alberi e rami precipitati sulla carreggiata a causa del gelicidio.
18.30 - Una bufera di vento, un libeccio misto ad ostro, sta spazzando da ore la provincia di Genova e il resto della Liguria: dai rilevamenti dell'Arpal il record è stato segnalato nell'entroterra del lago di Giacopiane (nel comune di Borzonasca, in Val d'Aveto) dove alle 16,30 si è registrata una raffica di 165 km/h. A Casoni di Suvero, nel comune spezzino di Zignago, le raffiche si sono fermate a 90 km/h. Vento forte anche a Genova che nel pomeriggio ha investito la zona della Foce, all'altezza di villa Croce, facendo pensare ad una tromba d'aria. Lì la raffica più forte è stata segnalata alle 17,10 e ha raggiunto i 75 km/h, con una media di 50 Km/h.
18.05 - In località Ciliegia, nel comune di Neirone, un albero è caduto sui tralicci della luce.
18.00 - "Ai cittadini di via Parma e via Piacenza dico salire ai piani alti delle abitazioni" questo l'invito ai propri concittadini del sindaco di Chiavari Di Capua dopo che il fiume Entella è tracimato.
17.45 - Sull'A10 Genova-Savona tra la fine della Complanare di Savona e Celle ligure in direzione Genova, è stato riaperto il tratto, chiuso in precedenza per lo sbandamento di un camion, avvenuto al km 35, ma restano 5 km di coda ed il traffico scorre su una sola corsia. Si consiglia in alternativa di uscire a Savona Vado sulla complanare di Savona, percorrere la viabilità ordinaria e rientrare in Autostrada a Celle Ligure.
17.30 - Chiuso per maltempo il sottopasso di via Perlasca a Genova. Sopraelevata chiusa tra Cavour e Foce per materiali dispersi.
17.20 - L'80% delle abitazioni di Uscio è rimasto senza energia elettrica.
17.10 - Sono una trentina le persone sfollate nello Spezzino a causa dell'allerta rossa che proseguirà nei bacini grandi e medi sino alle 13 di domani. Nel comune di Borghetto Vara dieci residenti, della frazione di Cassana, vengono costretti a lasciare le proprie abitazioni ad ogni allerta rossa a causa di movimenti franosi che risalgono all'alluvione del 25 ottobre 2011. Sono una ventina invece le persone che hanno lasciato la località San Rocco e verranno ospitate da parenti o in una struttura ricettiva messa a disposizione dal comune di Luni. Una situazione che si ripete a causa della mancata messa in sicurezza delle arginature del torrente Parmignola, i cui lavori sono ormai imminenti. Intanto resta forte l'attenzione sui fiumi Magra e Vara che a causa della pioggia si sono alzati. Il Magra alla foce, nel comune di Ameglia, ha raggiunto il primo livello di guardia, livello già superato dal Vara nei pressi di Sesta Godano.
17.05 - A Genova numerosi i semafori lungo le strade cittadine andati in tilt. Continua a piovere in modo intenso in larga parte della città.
16.55 - La forte piaggia ha allagato il sottopasso Perlasca a Sampierdarena. Il passaggio è stato chiuso e si stanno formando lunghe code tra Cornigliano e Campi. Allagato anche il sottopasso Pecoret de Sain-Bon a Genova Pegli.
16.50 - Sulla sopraelevata materiali sull'asfalto portati dal vento, specialmente in direzione mare. Strada aperta. Intervento in atto per rimuoverli.
16.40 - Continuano ad arrivare decine di segnalazioni per blackout elettrici e strade impraticabili per alberi caduti da Genova e il suo entroterra.
16.30 - "Abbiamo avuto una convergenza tra i venti sull'area centrale della regione, questo ha provocato precipitazioni intense con cumulate importanti. Sono previste ancora mareggiate. Finora abbiamo avuto onde altre 5-6 metri, nelle prossime ore sarà investita anche Genova. Il moto ondoso preoccupa perché potrebbe ostacolare il deflusso dei torrenti in caso di forti piogge", spiega Arpal.
16.20 - Senza energia elettrica anche alcune abitazioni di Lumarzo in val Fontanabuona.
16.15 - A causa del maltempo che si sta abbattendo nella nostra regione, tre voli in arrivo all'aeroporto Cristoforo Colombo di Genova sono stati dirottati su altre destinazioni. Si tratta dei voli provenienti da Londra Gatwick delle 13.15 (atterrato a Milano), da Amsterdam delle 13.20 (atterrato a Bologna) e da Tirana delle 13.35 (atterrato a Pisa). L'aeroporto è comunque sempre rimasto aperto.
16.05 - Sull'autostrada A10 a causa dell'asfalto viscido un Tir si è parzialmente rovesciato nel tratto tra Albisola e Celle Ligure, bloccando la carreggiata. Il conducente è stato portato in ospedale in codice giallo. La Valbormida continua ad essere isolata dal capoluogo, e i black out interessano ormai gran parte della provincia.
16.00 - Mareggiata molto intensa anche a Pegli. Allagato il sottopasso di via Ronchi a Multedo.
15.50 - Intensa nevicata in Valle Stura. Problemi per il vento anche sulle alture della Valbisagno. A Molassana e Struppa blackout elettrico.
15.40 - "Abbiamo tenuto le scuole aperte per consentire alle famiglie di gestire meglio la situazione. Finora si è rivelata la scelta corretta, rii e torrenti sono tutti sotto i livelli di guardia", ha riferito il consigliere delegato alla protezione civile del Comune di Genova, Sergio Gambino.
15.30 - La violenta mareggiata che si è abbattuta sulle coste della regione ha distrutto parte della passeggiata di Vado Ligure. A Genova, segnalate senza energia elettriche alcune abitazioni del quartiere di Molassana
15.10 - Una tromba d'aria ha colpito il comune di Neirone. Il fenomeno ha scoperchiato i tetti di alcune abitazioni di Laiola, in località Ognio.
15.00 - Abitazioni senza luce, raffiche di vento molto forte, tetti scoperchiati e pioggia battente in Val d'Aveto
14.30 - Ventitré famiglie abitanti nella cosiddetta "zona rossa" del Comune di Ceriana, nell'entroterra di Sanremo, sono state allontanate dalle loro abitazioni per il rischio frane con ordinanza del sindaco Bruna Rebaudo, dopo che dalle 8 di questa mattina sono scesi circa 180 millimetri di pioggia, facendo scattare le procedure di emergenza. Una quarantina le persone che dovranno trovare una sistemazione alternativa in maniera autonoma. "Già da tempo - spiega il primo cittadino - la Regione Liguria che dovrebbe provvedere alle somme urgenze, non ci dà più soldi. Come Comune, abbiamo un piccolo fondo con cui cerchiamo di provvedere nei casi più disperati, ma per il resto gli abitanti si devono organizzare da soli". Dopo il prolungamento dell'allerta arancione, fino alle 9 di domani, in provincia di Imperia, il sindaco sta valutando se prorogare la chiusura delle scuole per un altro giorno.
14.15 - A Romitorio, nel comune di Masone, operai bloccati in un capannone a causa di un albero caduto che impedisce di usare la strada.
14.10 - "La situazione critica e complicata e perdurerà almeno per le prossime 24 ore". Così l'assessore alla Protezione Civile, Giacomo Giampedrone definisce l'attuale quadro meteo in Liguria. "Abbiamo una risposta idrologica importante nelle zone del Levante, dove siamo in allerta rossa, la massima che possiamo emettere. In quelle zone la saturazione dei terreni è elevata, abbiamo superato i 120-130 mm in tutte le zone di allertamento e questo significa risposte idrologiche molto importanti. C'è la massima attenzione per i picchi che avremo su Entella, Vara e Magra. Per ora tutto è nei limiti anche se i livelli di crescita sono molto importanti: il Vara, per esempio, da ieri sera è cresciuto di circa 3 metri".
L'assessore regionale segnala poi "un problema nel problema, che è il gelicidio da Genova verso il Ponente: ha già messo a dura prova i trasporti ferroviari e stradali". Al quadro già complesso si aggiunge la situazione del mare. "Abbiamo mareggiate e vento forte su tutto il territorio della Liguria e non in una sola zona" ha detto Giampedrone che ha chiesto "attenzione ai comportamenti delle persone. Devono collaborare non mettendosi a rischio. Quella che stiamo gestendo è una situazione che necessita grande attenzione. Per questo anche il comportamento dei cittadini è fondamentale per fare in modo che tutto vada per il meglio".
13.50 - Il freddo gelido con temperature bassissime stringe l’entroterra genovese nella morsa della galaverna che continua a spezzare alberi e rami abbattendoli sulle carreggiate nelle Valli Sturla, Scrivia e Polcevera. A levante, soprattutto in Val d’Aveto e in Valle Sturla, sono invece le violentissime raffiche di vento a sradicare tronchi e piante. In questa situazione molto complessa il centro operativo viabilità della Città metropolitana di Genova, coordinato con i tecnici dal consigliere delegato Franco Senarega, continua a far intervenire senza soste squadre e mezzi per liberare le carreggiate. La SP456 del Turchino rimane finora chiusa fra la galleria di valico e la località Fado nel Comune di Mele perché mentre le squadre impegnate da molte ore non smettono di tagliare e sgomberare tronchi, la galaverna continua ad abbattere altri alberi sulla strada. Per lo stesso motivo nelle valli Scrivia e Polcevera sono al momento chiuse anche la SP7 della Castagnola (a metà tracciato nel Comune di Ronco Scrivia sempre per cadute di alberi spezzati dal ghiaccio), la SP53 della Bastia (fra i km. 2 e 4 nel Comune di Busalla), la SP84 nel Comune di Mignanego fra l’innesto con la SP35 dei Giovi e la località Montanesi e per formazione di ghiaccio e galaverna è chiusa anche la SP73 del Faiallo che sale a più di mille metri di quota. Nel levante la furia del vento ha abbattuto molti alberi sulla SP586 della Val d’Aveto, chiusa nelle località Squazza, Temossi e Campori mentre squadre e mezzi della Città metropolitana lavorano agli sgomberi sotto la pioggia battente e le bufere di vento che stanno creando disagi in molte zone, con numerose cadute di tronchi e rami segnalati anche in Valle Sturla, sulle SP49 e 37, dove sono in corso altri interventi, come in Fontanabuona, sempre per piante abbattute sulle carreggiate e smottamenti.
13.45 - E' stato disposto il senso unico alternato sulla via Aurelia, tra Lavagna e Sestri Levante, in provincia di Genova, per la mareggiata che in queste ore sta colpendo la zona. La decisione è stata presa dall'Anas. Risulta percorribile solo la corsia a monte. Le onde stanno invadendo il fondo stradale. I vigili urbani consigliano di transitare in autostrada.
13.35 - Sono 16 mila le utenze senza elettricità tra le province di Genova e Savona.
13.10 - "Allerta rossa prolungata fino alle 13 di domani martedì 12 dicembre su tutto il levante della regione, da Portofino a Sarzana" così l'assessore alla Protezione Civile Giacomo Giampedrone.
13.00 - A Finale Ligure scoperchiato il tetto di una pizzeria. A Borgio Verazzi allagata una tecnostruttura. Numerosi i casi di black-out: un guasto a una linea Enel sta causando continue interruzioni dell'energia elettrica a Loano, Pietra Ligure, Finale Ligure e Tovo San Giacomo. Sulla costa invece le temperature superano i 10 gradi. A Finale Ligure sono state chiuse le passeggiate e i moli. Ad Alassio la Protezione Civile ha diramato la richiesta di proteggere i negozi fronte mare con sacchi di sabbia o paratie.
12.55 - Il sindaco di Altare, Roberto Briano fa il punto su quanto sta accadendo nel suo comune: "Siamo praticamente isolati, è una situazione drammatica. Non è certamente una situazione da allerta gialla. Invito la popolazione a stare a casa".
12.40 - "A breve emetteremo un nuovo bollettino che prolungherà l'allerta anche alla prima parte della giornata di martedì" così l'assessore regionale della protezione civile Giacomo Giampedrone dal Coc.
12.30 - Da Autostrada per l'Italia segnalati allagamenti sulla A12 tra Chiavari e Genova Nervi per i forti scrosci di pioggia degli ultimi minuti.
12.10 - Senza energia anche i comuni di Crocefieschi e Vobbia, in Valle Scrivia.
12.00 - A Rapallo chiusa via Avenaggi (nel lungomare) a causa delle forti mareggiate che imperversano sulla cittadina. Segnalata la presenza di materiali inerti provenienti dagli arenili sulla sede stradale.
11.55 - La polizia municipale di Rapallo ha disposto la chiusura temporanea di via Avenaggi (con transennamento all'altezza dell'imbocco con via Zunino) causa forti mareggiate e conseguente presenza di materiali inerti provenienti dagli arenili della sede stradale.
11.45 - "Siamo senza energia elettrica, stiamo in questo momento chiudendo le scuole, i collegamenti sono in difficoltà. Siamo bloccati da neve e ghiaccio" così il sindaco di Calizzano, Pierangelo Olivieri. "Ora stiamo aspettando l'intervento della protezione civile - Prosegue il primo cittadino -. C'è stata una sottovalutazione dell'allerta, questa non è una situazione da allerta rossa".
11.35 - "Cerchiamo alloggi per le persone che abbiamo costretto ad evacuare" così Loris Maieron, sindaco di Busalla.
11.30 - Alberi sono caduti sopra alcune macchine posteggiate in via Dante a Finale Ligure.
11.25 - Problemi al traffico Lungo l'Aurelia, l'Anas ha predisposto la chiusara in entrambi i sensi della galleria tra Arenzano e Vesima, la stessa colpita tempo fa dalla frana. Inoltre a causa dell'allerta rossa, dalle 12 resterà chiuso il centro commerciale Leudi a Carasco (Ge).
11.15 - Traffico ferroviario critico, traffico sospeso per: Linea Savona - San Giuseppe di Cairo, Linee Genova - Milano e Genova - Torino (via Mignanego) sospese nel tratto tra Ronco e Arquata Scrivia, Linee Genova - Acqui Terme e Genova - Busalla - Arquata rimangono sospese, per quanto riguarda la Linea Parma - La Spezia traffico sospeso tra Pontremoli e Parma con attivazione di un servizio di bus sostitutivi.
10.50 - Trenitalia informa che la sospensione dei collegamenti sulla linea ferroviaria Genova-Acqui Termi e Genova Arquata proseguono almeno fino alle 13. Problemi anche sulla tratta ferrioviaria San Giuseppe di Cairo-Savona in direzione Savona, si circola in direzione opposta.
10.45 - Il maltempo sta provcando diversi disagi nell'estremo ponente della regione: Il valico frontaliero di Ponte San Ludovico, a Ventimiglia, è chiuso per una mareggiata a Mentone e il traffico è deviato alla frontiera di Ponte San Luigi. Un rudere è invece franato sulla strada, a Badalucco, nell'entroterra di Taggia, e alcune travi hanno ingombrato la provinciale della Valle Argentina. Sono intervenuti i vigili del fuoco ed è stata anche chiamata una ditta privata per liberare la strada. I pompieri sono dovuti intervenire anche sul lungomare di Arma di Taggia per il frigo esterno di un bar parzialmente bruciato per un probabile corto circuito dovuto alle abbondanti piogge
10.40 - Il forte vento, con raffiche sin oltre i 150 km orari al passo dei Casoni, ha provocato decine di crolli di alberi sulle strade e diversi black out nello spezzino. Chiusa la strada provinciale della Ripa nel comune di Vezzano Ligure. Alcune attività commerciali in zone a rischio esondazione a Riomaggiore e Vezzano Ligure sono state chiuse. A Monterosso interdetto l'accesso al molo.
10.30 - Sergio Gambino, consigliere delegato alla protezione civile del comune di Genova: "Non ci sono situazioni critiche in città. Alle 6 l'Amiu ha fatto un giro con i mezzi spargisale e in più il vento di Libeccio che ormai è entrato sta portando ad un aumento delle temperature. Piove e secondo le previsioni pioverà più intensamente nel tardo pomeriggio. Stiamo monitorando la situazione, invitiamo comunque la cittadinanza alla massima prudenza".
10.15 - Alcune interruzioni sui percorsi di autobus Atp nell'entroterra dovute alle cadute di alberi, predisposto spostamento autobus dalla rimessa di Carasco a quella di Rapallo e Sestri Levante.
10.10 - Tigullio, chiuso il ponte della Maddalena che unisce Chiavari e Lavagna.
09.45 - La squadra dei vigili del fuoco di Chiavari all'opera per liberare la strada dai detriti e dagli alberi caduti in seguito a una frana in località Borzonasca, strada già parzialmente liberata.
09.40 - Numerose strade chiuse in provincia di Savona, ecco la situazione nello specifico: SP29 direzione da Savona ad Altare, strada chiusa per interventi di rimozione rami gelati sulla carreggiata; SP12 dal km 7 al km 25, strada chiusa per interventi di rimozione rami gelati sulla carreggiata. SP52 da Bareassi - Calizzano strada chiusa per ghiaccio; SP582 strada chiusa per ghiaccio ultimi 5 km verso Garessio.
09.20 - Strada del Turchinio chiusa all'altezza del comune di Mele.
09.10 - Trasporto ferroviario in difficoltà sulla Genova-Milano. Il treno delle 7.21 è fermo alla stazione Genova Principe a causa del ghiaccio sulla rete ferroviaria.
08.50 - I tanti alberi e rami caduti per la strada stanno creando disagio al trasporto pubblico di autobus nell'entroterra, specialemente tra Creto e Montoggio e nel levante della regione. I mezzi hanno difficoltà a transitare. Interventi in corso per rimuovere i materiali presenti sull'asfalto.
08.40 - Segnalato un tetto scoperchiato a Imperia a causa del forte vento che sta spirando nella zona. Numerosi interventi anche per rami e alberi pericolanti.
8.20 - A Casella segnalata assenza di luce lungo alcune strade e abitazioni del centro cittadino.
08.15 - Alberi sulle strade anche a Mignanego e Montoggio e fenomeno ripetuto di Galaverna in tutta la Valle Scrivia.
08.10 - Trenitalia informa che "sono otto i treni cancellati sulla linea Genova-Ovada-Acqui Terme e tredici sulla Genova-Busalla-Arquata Scrivia e ritorno. Al momento sono previsti pochi servizi sostitutivi con bus a causa di indisponibilità da parte delle ditte fornitrici. Le cancellazioni sonola conseguenza del perdurare delle avverse condizioni meteo e la conseguente formazione di ghiaccio sulla linea di alimentazione elettrica dei treni. La previsione di ripristino del traffico è per le ore 10".
08.05 - Autostrada A6 Savona-Torino inagibile a causa della formazioni di giaccio sul manto stradale.
08.00 - L'assessore regionale alla Protezione Civilie Giacomo Giampedrone fa il piunto sulla situazione in queste prime ore della mattinata: "Previsioni confermate, ci sono tre fenomeni in atto: pioggia diffusa, gelicidi e vento forte con conseguenti mareggiate lungo tutte le coste. Alle 11.30-12 faremo una nuova valutazione della situazione in atto. Possibile la formazione di code di maltempo nella notte tra lunedì e martedì specialmente nel levante della regione".
07.45 - Segnalata la presenza di rami sull'asfalto lungo la strada che collega Busalla e Casella, nell'entroterra genovese. Stessa situazione anche lungo la strada che porta al Turchino. E' la conseguenza del fenomeno chiamato Galaverna, ovvero la formazione di ghiaccio sui rami degli arbusti che a causa del peso cedono e cadono per terra e sull'asfalto.
07.20 - Autostrada: Sulla A6 Torino-Savona, in direzione Savona chiuso il tratto stradale tra Mondovi' e Ceva, in territorio piemontese.
07.10 - E' stato sospeso il treno regionale 11362 che sarebbe dovuto partire dalla Spezia alle 5.08 e con arrrivo previsto a Savona per le 8.20
07.00 - Massimo Casaretto, sindaco di Carasco (Ge): "Al momento non ci sono particolari problemi. Il nostro monitoraggio si concentra per lo più attorno alle strade, case e ponti nei pressi dello Sturla. Ci sono alcune abitazioni proprio lungo il torrente che potremmo far evacuare in caso di innalzamento del livello".
Matteo Viacava, sindaco di Portofino (Ge): "Nelle ultime ore si è verificato un aumento dell'intensità del vento e delle precipitazioni. La notte è passata tranquilla, i vigili del fuoco hanno monitorato la situazione, da segnalare solo qualche ramo caduto per le strade ma non ha prodotto situazione di disagio". A Framura (Sp) segnalato aumento dell'intensità di vento, pioggia e mare nella zona.
06.30 - Nella notte le precipitazioni hanno interessato specialmente il Levante e il Ponente della regione - precisa l'Arpal -. Le piogge degli scorsi giorni hanno saturato il terreno soprattutto in val di Vara e lungo il Magra, in queste zone si registra un innalzamento dei due fiumi (Magra e Vara) ma al momento non sono in pericolo di esondazione. Quando le precipitazioni restano intorno ai 5-10 mm all'ora il terreno riesce ad assorbire i cumulativi, con piogge superiori ai 10 mm all'ora il livello dei fiumi si alzano. Nelle prossime ore sono previste precipitazioni più intense. Non dovrebbe verificarsi il fenomeno di piogge autorigeneranti ma è possibile il formarsi temporali in serie. Temperature sotto lo zero nell'entroterra, con gelate notturne. Valori più alti nel Levante per via dell'ingresso della corrente di Libeccio.
06.15 - Sospesa fino alle ore 10 la circolazione ferroviaria tra Genova-Acqui Terme e Genova-Arquata.
06.00 - Disagi sulla A7 tra Busalla e Genova Bolzaneto, in direzione Sud a causa di alcuni rami sull'asfalto. Sul posto la polstrada in azione per rimuovere i materiali. Code.
05.45 - Un albero è caduto alle Giunte, nei pressi di Genova Acquasanta. Quattro ragazzi soccorsi ai Piani di Praglia perché bloccati con l'auto nel ghiaccio. A Savona, in via Nazionale Piemonte, sono caduti rami a causa del ghiaccio.
05.00 - Ancora piogge moderate sul Ponente ligure, con accumuli nell'ordine dei 10 mm orari.
03.00 - Continua a piovere nel ponente ligure, ma al momento l'intensità non è tale da creare problemi al sistema idrogeologico. Acquazzoni isolati, tra Levanto e le 5 Terre nella provincia spezzina dove da mezzanotte è entrata in vigore l'allerta rossa.
01.00 - Le precipitazioni si intensificano nel ponente della Liguria, al confine tra le province di Imperia e Savona
00.40 - Si rafforzano i venti, soprattutto nel levante della Liguria: a Pignone segnalate raffiche fino a 120 km/h
00.00 - È entrata in vigore l'allerta rossa sui bacini di Levante. Finora le precipitazioni hanno riguardato soprattutto la Val di Magra (oltre 92 mm in 24 ore a Villafranca Lunigiana) e in parte lo spezzino, ma senza conseguenze. C'è preoccupazione per l'arrivo della mareggiata, con onde previste alte fino a 6-7 metri.
23.15 - Le linee Genova-Acqui Terme e Genova-Busalla-Arquata rimangono sospese al traffico ferroviario fino a lunedì mattina con una previsione di riapertura alle ore 10.
23.00 - Anche alcuni comuni del Savonese hanno deciso di chiudere le scuole domani. Finora lo hanno comunicato Alassio e Laigueglia. A Savona scuole aperte ma con sospensione dell'attività didattica
22.00 - Al momento non ci sono precipitazioni significative. Ciò che preoccupa è il ghiaccio nell'immediato entroterra.
21.10 - Aggiornamento Arpal: allerta arancione dalle 9 del mattino anche sul Ponente da Ventimiglia a Noli. Sui bacini piccoli l'allerta è gialla.
21.00 - Il treno fermo ai Giovi è finalmente ripartito grazie al locomotore fatto arrivare da Sestri Levante. In gran parte dell'entroterra genovese si segnalano problemi per il ghiaccio. Il fenomeno interessa anche alcune zone collinari del Comune di Genova.
20.00 - Tre voli dirottati all'aeroporto di Genova per il maltempo e un albero caduto in autostrada, che ha colpito di striscio una macchina, in A7 tra Bolzaneto e Busalla. Nel pomeriggio i voli in arrivo al Cristoforo Colombo provenienti da Amsterdam, Cagliari e Napoli sono stati fatti atterrare in altre città, mentre i voli in partenza per Monaco e Catania stanno subendo ritardi per scarsa visibilità. I vigili del fuoco sono intervenuti in A7, tra Bolzaneto e Busalla, per un albero caduto che ha colpito una macchina, senza però causare feriti. Il tratto è stato chiuso per le operazioni di ripristino, si registrano due chilometri di coda. Numerosi gli interventi dal tardo pomeriggio nella zona tra Busalla e Bolzaneto per il ghiaccio dove i pompieri sono intervenuti per alberi e rami caduti.
19.45 - Odissea glaciale per i passeggeri di un treno bloccato sulla ferrovia Milano-Genova. Dalle 16.30 circa l'Eurocity Thello Milano-Marsiglia è fermo a Piano Orizzontale dei Giovi a causa di un guasto al locomotore. A bordo ci sono 400 passeggeri, senza riscaldamento. Il convoglio non riesce in alcun modo a proseguire e al momento, anche a causa del ghiaccio presente sui binari, non è stato possibile inviare un locomotore in soccorso. (LEGGI LA NOTIZIA)
19.30 - "Entro le 12 di domani tutta la Liguria, con diversi livelli di allerta, sarà interessata da piogge diffuse e persistenti, mareggiate, venti forti e gelicidio (pioggia che congela istantaneamente al contatto col suolo, ndr). Questo è il quadro che ci attende e per questo invito tutti alla massima prudenza, anche alla guida, evitando comportamenti a rischio e rimanendo lontani dal litorale e dai fiumi con bacini medi o grandi, che potrebbero registrare maggiori problemi dal punto di vista idrologico". Così l' assessore alla Protezione Civile della Regione Liguria Giacomo Giampedrone che questa sera ha fatto il punto sul maltempo previsto nelle prossime ore, in particolare nel levante ligure dove scatterà dalla mezzanotte di oggi l'allerta rossa, poi estesa, dalle 12 di domani, anche all'entroterra del levante genovese e del Tigullio.
"Nella giornata di oggi - aggiunge l'assessore Giampedrone - le nostre previsioni sono state rispettate. Abbiamo registrato cumulate significative nello spezzino, dove il terreno è già saturo per gli oltre 100 millimetri di pioggia caduti venerdì scorso. In particolare, dalla mezzanotte ad ora sono stati superati i 40 millimetri di cumulata alla Spezia e a Riccò del Golfo, raggiunti i 35 millimetri a Sarzana e i 30 millimetri a Brugnato. Questo quadro andrà via via peggiorando dalla mezzanotte: ecco perché la Protezione Civile ha emesso l'allerta rossa da Portofino a Sarzana dalla prossima mezzanotte per le successive 24 ore. Considerate le piogge persistenti e diffuse, riteniamo che i bacini più a rischio, per le risposte idrologiche che si attendono, siano quelli medi e grandi, ad esempio l'Entella, il Magra o il Vara. Voglio ringraziare i tecnici della Protezione Civile e di Arpal perché questo preavviso ha consentito ai territori di prepararsi: ritengo che la decisione assunta dai Comuni spezzini di tenere chiuse le scuole nella giornata di domani sia corretta e faccia parte della cultura di Protezione civile che vogliamo cresca sempre di più sul nostro territorio".
19.00 - Un treno Eurocity Milano-Marsiglia è bloccato dal pomeriggio a Piano Oriozzontale dei Giovi a causa del ghiaccio sui binari. In diversi comuni dell'entroterra è già presente galaverna sulle strade. Si raccomanda la massima attenzione.
18.30 - “Complimenti alle squadre del Genoa e dell’Atalanta per aver scelto spontaneamente, d’accordo con la Lega Calcio, di rimandare la partita al Ferraris, viste le previsioni meteo. Un gesto di grande responsabilità. Non rischiare è sempre meglio”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, in merito alla decisione assunta da Genoa Cfc e Atalanta Bergamasca Calcio, con il via libera della Lega Calcio di serie A, di posticipare di 24 ore la partita in programma domani alle 19 al Ferraris di Genova. L'incontro si disputerà martedì 12 dicembre alla stessa ora.
18.20 - A Moneglia gallerie chiuse per la mareggiata
17.45 - UFFICIALE IL RINVIO DI GENOA-ATALANTA: si giocherà martedì alle 19
17.40 - Per il rinvio di Genoa-Atalanta manca solo l'ufficialità
17.30 - Per Genoa-Atalanta ipotesi rinvio martedì alle 19
17.10 - Il Comune di Savona ha deciso di tenere chiuse tutte le scuole.
17.00 - Al momento non si segnalano particolari criticità. Piove sul Levante, nevica in Val di Vara e in Val di Magra. Rallentamenti sulla A15 della Cisa.
16.30 - Potrebbe anche essere rinviata a domani, intorno alle 12, la decisione su Genoa-Atalanta: si potrebbe aspettare il nuovo bollettino meteo prima di prendere una decisione
16.10 - Piove in buona parte del Levante ligure ma al momento non sono segnalate situazioni di disagio
15.30 - La decisione su Genoa-Atalanta sarà affrontata nel corso del COC convocato dal Comune di Genova in giornata alle 17
15.15 - A seguito dello stato di Allerta Rossa da Portofino a Sarzana, dalla mezzanotte alle 23.59 di domani, lunedì 11 dicembre, per possibili precipitazioni intense a carattere piovoso, vento forte e mareggiate, tutte le scuole di ogni ordine e grado sul territorio del Golfo del Tigullio resteranno chiuse. A Rapallo chiusi anche altri luoghi pubblici quali parchi, cimiteri, musei compreso l'Antico Castello sul Mare, biblioteca di villa Tigullio, impianti sportivi comunali. Il ponte mobile di piazza Cile rimarrà sollevato per tutta la durata dell'allerta
15.00 - Al momento piove debolmente su tutta la regione da Genova al confine orientale. Nevischio in entroterra anche sulle tratte autostradali (A7)
14.10 - Dopo la decisione di diramare l'allerta arancione domani su Genova potrebbe essere a rischio il match tra Genoa-Atalanta in programma al Luigi Ferraris alle 19
14.00 - "Andremo avanti con questa fase di maltempo fino alle prime ore di martedì. Nello spezzino il terreno è già saturo. In questo caso i bacini che soffrono di più sono quelli grandi. Le piogge diffuse si andranno estendendo man mano nel resto della regione - spiega Federico Grasso di Arpal - Attenzione alle mareggiate sulla costa e ai gelicidi in entroterra".
IL COMMENTO
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