Quattro bambini malati gravi provenienti da Zimbabwe, Kirghizistan, Ghana e Kosovo, sono stati curati in Italia grazie agli oltre 4.500 euro raccolti in sei mesi dal progetto 'Il Pesto è buono', promosso da Aeroporto di Genova, Ascom Confcommercio e Fondazione Flying Angels Onlus.
L'iniziativa, che ha preso il via lo scorso primo giugno con il patrocinio di Ascom Confesercenti, consente ai passeggeri in partenza dall'aeroporto di Genova di imbarcare i barattoli di pesto anche nel bagaglio a mano in cambio di una donazione minima di 50 centesimi. Il progetto, unico al mondo e reso possibile dalla collaborazione di Enac, Ente Nazionale per l'Aviazione Civile, ha da subito ottenuto un successo, con oltre 8.000 barattoli di pesto imbarcati nei primi sei mesi. Il ricavato dell'iniziativa, dal primo giugno al 30 novembre, è stato di 4.516 euro, tutti destinati a Flying Angels Onlus. La Fondazione, nata a Genova, è specializzata nel trasferimento aereo di bambine e bambini gravemente malati verso l'unico ospedale dove possano essere curati prima che sia troppo tardi.
L'iniziativa, che ha preso il via lo scorso primo giugno con il patrocinio di Ascom Confesercenti, consente ai passeggeri in partenza dall'aeroporto di Genova di imbarcare i barattoli di pesto anche nel bagaglio a mano in cambio di una donazione minima di 50 centesimi. Il progetto, unico al mondo e reso possibile dalla collaborazione di Enac, Ente Nazionale per l'Aviazione Civile, ha da subito ottenuto un successo, con oltre 8.000 barattoli di pesto imbarcati nei primi sei mesi. Il ricavato dell'iniziativa, dal primo giugno al 30 novembre, è stato di 4.516 euro, tutti destinati a Flying Angels Onlus. La Fondazione, nata a Genova, è specializzata nel trasferimento aereo di bambine e bambini gravemente malati verso l'unico ospedale dove possano essere curati prima che sia troppo tardi.
IL COMMENTO
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