Diventare un interlocutore stabile verso chi governa la città, contribuendo con proposte progettuali a costruire il futuro di Sanremo in modo propositivo, lontano dalle logiche di partiti, ma situandosi in un'area moderata vicino al centrodestra e come alternativa alla sinistra. Questa, in estrema sintesi, è la missione del "Gruppo dei 100", il sodalizio politico presentato, stamani, al teatro Ariston di Sanremo, a cui aderiscono già cento appartenenti alla società civile sanremese. Alla sua guida non esiste un presidente, ma un direttorio formato da cinque professionisti: Sergio Tommasini, amministratore unico di Idroedil (azienda dell'igiene ambientale che opera in campo imperiese), Enrico Ingenito, presidente dell'Ordine provinciale imperiese degli ingegneri; Antonio Bissolotti, avvocato, ex assessore al Turismo di Sanremo; Gianni Rolando, presidente dell'Ordine regionale ligure degli Ingegneri, commissario cittadino di Forza Italia ed ex candidato sindaco di Sanremo e Alessandro Mager, avvocato specializzato nei reati contro la pubblica amministrazione.
"Siamo qui - ha affermato Tommasini - per produrre proposte che contribuiscano a migliorare la città. Metteremo a disposizione le nostre idee e la nostra competenza, dando vita a una rete di cittadini, oggi di cento persone, ma auspichiamo ancora più allargata, presentando dei modelli". Legato all'associazione culturale Leonardo da Vinci, il "Gruppo dei 100", il cui logo è ricavato da una emoticon di "Whatsapp", si propone come motore politico. "Siamo partiti in cinque, a giugno - ha dichiarato Bissolotti - e siamo già diventati cento. Rappresentiamo uno spaccato della società civile, che intende passare dal mugugno del singolo, alla proposta collettiva". Ancora Bissolotti: "Non siamo un soggetto giuridico, né un partito e non siamo neppure pro o contro nessuno. Siamo soltanto un gruppo di ala moderata, alternativo alla sinistra".
"Siamo qui - ha affermato Tommasini - per produrre proposte che contribuiscano a migliorare la città. Metteremo a disposizione le nostre idee e la nostra competenza, dando vita a una rete di cittadini, oggi di cento persone, ma auspichiamo ancora più allargata, presentando dei modelli". Legato all'associazione culturale Leonardo da Vinci, il "Gruppo dei 100", il cui logo è ricavato da una emoticon di "Whatsapp", si propone come motore politico. "Siamo partiti in cinque, a giugno - ha dichiarato Bissolotti - e siamo già diventati cento. Rappresentiamo uno spaccato della società civile, che intende passare dal mugugno del singolo, alla proposta collettiva". Ancora Bissolotti: "Non siamo un soggetto giuridico, né un partito e non siamo neppure pro o contro nessuno. Siamo soltanto un gruppo di ala moderata, alternativo alla sinistra".
IL COMMENTO
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