cronaca

I parenti di Evelina Pietranera rimasti esclusi
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 Il Comune di Genova ha versato 900 mila euro a titolo di provvisionale, stabilita dal giudice di primo grado, ai familiari di Evelina Pietranera, l'edicolante morta durante l'alluvione del novembre 2011 insieme ad altre tre donne e due bimbe. I parenti erano rimasti esclusi dalle liquidazioni per un cavillo formale.

La Corte d'appello, davanti alla quale si sta svolgendo il processo di secondo grado all'ex sindaco Marta Vincenzi e ad altri imputati, aveva disposto l'immediato versamento della somma due settimane fa. A dare notizia dell'avvenuto pagamento è Federico Bertorello, consigliere delegato agli Affari legali del Comune.

"Esprimo, anche a nome del sindaco e della Giunta comunale - ha detto - la mia più piena soddisfazione per l'avvenuto accreditamento delle somme liquidate dal giudice in favore dei signori Toffi, eredi di una delle vittime dell'alluvione del 2011".

In primo grado erano stati condannati l'ex sindaco Vincenzi (5 anni), l'ex assessore comunale alla Protezione civile Francesco Scidone (4 anni e 9 mesi), l'ex dirigente comunale Gianfranco Delponte (4 anni e 5 mesi) accusati di omicidio colposo plurimo, disastro e falso per i verbali nei quali venne modificata l'ora dell'esondazione del rio Fereggiano. Sempre in primo grado erano stati condannati l'ex dirigente Pierpaolo Cha (1 anno e 4 mesi) e l'ex responsabile della Protezione civile del Comune Sandro Gambelli (1 anno), secondo il tribunale non responsabili per il falso. Il giudice aveva anche condannato il Comune in qualità di responsabile civile al pagamento di provvisionali immediatamente esecutive per un totale di 4,5 milioni. Dopo un travagliato iter civile, con le assicurazioni di Palazzo Tursi che si erano opposte al pagamento e i familiari delle vittime che avevano impugnato, il Comune ha effettuato i versamenti.