Una prima macro sessione - “Disabilità visiva e autismo: strategie metodologiche diverse per obiettivi riabilitativi comuni” - approfondirà le caratteristiche di sviluppo dei bambini con disabilità visiva e con disturbi dello spettro autistico, ponendo particolare attenzione sui punti di incontro e sui sintomi talvolta comuni ai due quadri.
I bambini con gravi disabilità visive, congenite o precoci, presentano infatti un ritardo o un’immaturità nello sviluppo psicomotorio e problematiche comportamentali o relazionali, mentre nei disturbi dello spettro autistico è possibile riscontrare un’anomalia sensoriale, come ipersensibilità a suoni o rumori e aumento o riduzione della sensibilità tattile, e l’integrazione delle informazioni provenienti dai diversi canali sensoriali risulta alterata. Il convegno dell’Istituto Chiossone sarà quindi l’occasione per affrontare il quesito, dibattuto in letteratura, sull’eventuale possibilità di una doppia diagnosi.
Le ripercussioni della relazione tra autismo e disabilità visiva sono incisive: dalla presa in carico al progetto riabilitativo, alla scelta delle metodologie di intervento più specifiche e mirate al singolo individuo nella sua complessità, fino alle strategie di screening, individuazione precoce e prevenzione. La sfida per il futuro sarà quindi quella di individuare nuovi strumenti di valutazione e sistemi alternativi per migliorare la comprensione dello sviluppo, non solo psicomotorio ma anche socio-relazionale e comportamentale, nei bambini ipovedenti.
Sarà invece dedicata a “Le nuove sfide per la riabilitazione visiva: ricerche e progetti”, la seconda sessione del convegno. Al centro del dibattito le necessità, i servizi e le tecnologie a supporto della riabilitazione visiva: dalla retina artificiale organica all’inclusione scolastica con strumenti innovativi come ABBI e WeDraw, alla stimolazione tattile con Blindpad e Teletatto - progetti frutto della collaborazione tra Istituto David Chiossone Onlus e IIT - fino a temi molto attuali come l’ipovisione digitale nell’era dei social con Sharehab e #Strabuzzagliocchi, il progetto transnazionale “Action 4 Vision-Alcotra”, l’inserimento lavorativo e il turismo accessibile.
Il convegno “Occhio della Mente”, promosso dall’Istituto David Chiossone Onlus, ha il patrocinio di Comune di Genova, Regione Liguria, Istituto Giannina Gaslini, Istituto Italiano di Tecnologia, Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi Onlus, Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus, DISFOR – Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi di Genova e Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici.
IL COMMENTO
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