I carabinieri di Savona hanno denunciato 56 cittadini stranieri che percepivano il contributo di disoccupazione dall'Inps pur essendosi trasferiti all'estero. L'indagine, battezzata "Holidays" e condotta dal nucleo investigativo, è durata sei mesi: su 120 posizioni accertate sono state scoperte 56 truffe da parte di 40 egiziani, 4 marocchini, 3 indiani e 9 cittadini di Bangladesh.
Avevano lavorato in Italia come lavapiatti e camerieri, quindi si erano recati all'estero con regolare permesso di soggiorno continuando però a ricevere il sussidio di disoccupazione (che spetta solo a chi resta in territorio italiano). La truffa ai danni dell'Inps è avvenuta dal 2014 al 2016. Il blocco delle erogazioni da parte dell'Inps in seguito all'indagine ha permesso di recuperare 125 mila euro, mentre altri 500 mila devono ancora essere recuperati.
Avevano lavorato in Italia come lavapiatti e camerieri, quindi si erano recati all'estero con regolare permesso di soggiorno continuando però a ricevere il sussidio di disoccupazione (che spetta solo a chi resta in territorio italiano). La truffa ai danni dell'Inps è avvenuta dal 2014 al 2016. Il blocco delle erogazioni da parte dell'Inps in seguito all'indagine ha permesso di recuperare 125 mila euro, mentre altri 500 mila devono ancora essere recuperati.
IL COMMENTO
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