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Sarà utilizzato sia con i bambini autistici sia nei centri commerciali
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È nato all'Istituto italiano di tecnologia di Genova il robot bambino iCub, punto di riferimento per le ricerche sull'intelligenza artificiale, ormai presente in 36 laboratori di tutto il mondo. Ormai è prossimo al debutto in società per svariati utilizzi, dal trattamento dei bambini autistici fino alla sorveglianza nei centri commerciali.

Nato nel 2004, iCub è alto 104 centimetri e pesa 29 chili: ha imparato a camminare, sedersi, interagire fisicamente con l'ambiente e riconoscere gli oggetti. Nel corso degli anni algoritmi nuovi hanno permesso di sviluppare le sue capacità, tra cui specialmente quella di interagire con le persone. Capacità che si cerca di migliorare ogni giorno, anche perché i ricercatori stanno ora lavorando ad una sua versione da usare in ambito clinico sia con i bambini autistici e sia per la riabilitazione, progetto nato con la fondazione Don Gnocchi di Milano.

È importante, quindi, che l’interazione uomo-robot sia sviluppata al meglio attraverso la naturalezza nel parlare, nei gesti, nel modo di camminare e guardare negli occhi, anche soltanto per l’assistenza clienti nei negozi.