Le spese si concentrano soprattutto sulla camiceria, maglieria, jeanseria e sugli accessori di abbigliamento come le sciarpe ed i berretti. Complice anche il tempo atmosferico quest’anno sono in crescita anche i capispalla. Le calzature, diventate negli ultimi anni oggetto desiderato come regalo natalizio vedono una crescita delle vendite di un 10%, la tipologia di scarpa più venduta è quella sportiva griffata. Si inizia a preferire l’acquisto nei piccoli negozi anziché nei centri commerciali.
Trend positivo dei consumi dei prodotti alimentari, legato alla lieve ripresa grazie al ritorno di alcuni prodotti pregiati quali il caviale e il salmone e alcuni tipi di salumi di alta fascia sia nazionali che esteri. Anche se i prodotti e gli ingredienti classici della tradizione restano i preferiti dai genovesi per il cenone di Natale.
La scelta del gioiello come regalo di Natale è sempre attuale, con una leggera crescita sulla scelta della perla e del diamante, ma in crescita anche gli oggetti di metallo prezioso personalizzati, l’oreficeria e la gioielleria fashion che registra una crescita circa del 10%.
Nei settori dell’elettronica e dell’informatica la telefonia è di nuovo in buona crescita soprattutto per quanto riguarda i telefoni di alta gamma ed i tablet, stabili i piccoli e grandi elettrodomestici che però non rappresentano tipici regali natalizi.
Nel settore della profumeria ma anche dell’ottica, i consumi sono in lieve crescita rispetto al 2016 e i prodotti di bellezza ed i profumi si confermano quindi, come sempre, sempre fra i regali preferiti sia per gli uomini che per le donne.
La maggior parte dei ristoratori ha già fatto registrare il tutto esaurito per Natale e Santo Stefano San Silvestro e Capodanno.
IL COMMENTO
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