"Nel 2018 dovremo risparmiare sul costo del personale, si può fare in mille modi, dai lavoratori 'aggiunti' all'organizzazione e molte altre cose". Così il sovrintendente della Fondazione Teatro Carlo Felice di Genova Maurizio Roi stamani a Palazzo Tursi a margine di una conferenza stampa del Comune sugli eventi di Capodanno sintetizza le prospettive dell'ente smentendo l'ipotesi licenziamenti.
A inizio gennaio il Carlo Felice presenterà il bilancio consuntivo 2017 e il bilancio preventivo 2018. "Il bilancio 2017 lo chiuderemo in pareggio come il 2016, con entrate straordinarie ma in pareggio, non corriamo alcun rischio di declassamento, non siamo ancora arrivati al pareggio di bilancio sulla gestione caratteristica, ci avviciniamo, non è semplice scendere dai 9,5 milioni di disavanzo del 2014 allo zero - sottolinea Roi -. Il bilancio 2018 deve essere in pareggio, è legato alla Legge Bray per ottenere un altro finanziamento a tasso molto basso per pagare i creditori chiedendo uno sconto sul dovuto".
A inizio gennaio il Carlo Felice presenterà il bilancio consuntivo 2017 e il bilancio preventivo 2018. "Il bilancio 2017 lo chiuderemo in pareggio come il 2016, con entrate straordinarie ma in pareggio, non corriamo alcun rischio di declassamento, non siamo ancora arrivati al pareggio di bilancio sulla gestione caratteristica, ci avviciniamo, non è semplice scendere dai 9,5 milioni di disavanzo del 2014 allo zero - sottolinea Roi -. Il bilancio 2018 deve essere in pareggio, è legato alla Legge Bray per ottenere un altro finanziamento a tasso molto basso per pagare i creditori chiedendo uno sconto sul dovuto".
IL COMMENTO
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