
Un uomo di 27 anni residente a Sanremo che la notte di Capodanno ha chiuso in casa la propria compagna di 33 anni, picchiandola con estrema violenza oltre ad averla privata del telefonino e delle chiavi di casa per evitare che scappasse, è stato arrestato dalla polizia con le accuse di sequestro di persona e lesioni personali gravi.
All'origine dell'aggressione una scenata di gelosia dell'uomo avvenuta in un ristorante dove la coppia stava festeggiando il Capodanno e in seguito alla quale l'uomo ha voluto tornarsene a casa. A lanciare l'allarme è stato un passante che ha sentito la donna gridare aiuto dalla finestra.
L'uomo, che ha piccoli precedenti penali, ha picchiato la ragazza più volte e l'ha stretta alla gola poi se n'è andato. Al loro arrivo, i poliziotti hanno trovato diverse ciocche di capelli per terra, il tavolino rovesciato e suppellettili danneggiate. Oggi, al termine della direttissima in tribunale a Imperia, il giudice ha confermato l'arresto e l'ha scarcerato, infliggendogli la misura del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla donna con l'obbligo di starle almeno a cento metri di distanza. Portata in ospedale la donna è stata medicata e dimessa con una prognosi di 25 giorni.
All'origine dell'aggressione una scenata di gelosia dell'uomo avvenuta in un ristorante dove la coppia stava festeggiando il Capodanno e in seguito alla quale l'uomo ha voluto tornarsene a casa. A lanciare l'allarme è stato un passante che ha sentito la donna gridare aiuto dalla finestra.
L'uomo, che ha piccoli precedenti penali, ha picchiato la ragazza più volte e l'ha stretta alla gola poi se n'è andato. Al loro arrivo, i poliziotti hanno trovato diverse ciocche di capelli per terra, il tavolino rovesciato e suppellettili danneggiate. Oggi, al termine della direttissima in tribunale a Imperia, il giudice ha confermato l'arresto e l'ha scarcerato, infliggendogli la misura del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla donna con l'obbligo di starle almeno a cento metri di distanza. Portata in ospedale la donna è stata medicata e dimessa con una prognosi di 25 giorni.
IL COMMENTO
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