
Il gip Massimiliano Rainieri lo ha rimesso in libertà, inviando gli atti al pm, che lo indagherà a piede libero, innanzitutto ravvisando l'inapplicabilità dell'arresto in flagranza di reato, per mancanza di presupposti, basandosi quest'ultimo soltanto sulla dichiarazione delle due presunte parti offese. E in ultimo, per la presunta buona fede dell'imputato, in Italia da circa otto mesi dove lavora come agricoltore.
Il giovane era accusato di aver toccato una gamba e il seno delle due minorenni, pertanto gli agenti della questura di Imperia lo avevano arrestato per violenza sessuale. Era stato l'autista, sentendo le due ragazze gridare, a bloccare le porte del bus e allertare il 112.
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