cronaca

L'arcivescovo di genova in visita dal sindaco Bucci
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"Il valore fondamentale di un politico è conoscere i problemi del territorio" così l'arcivescovo di Genova e presidente dei vescovi europei cardinal Angelo Bagnasco, in Comune a Genova per lo scambio di auguri col sindaco Marco Bucci, a proposito dei candidati politici 'paracadutati' in Liguria per le prossime elezioni, un fenomeno che sta provocando gravi tensioni soprattutto nel centrodestra.

"Non so quanto conoscano i problemi del territorio - ha precisato il cardinale - Sul tentativo da parte dei partiti di attirare i voti dell'elettorato cattolico e di centro Bagnasco ha detto che "ognuno mette in atto le sue strategie. È importante capire che strada intraprendere per uscire dalla crisi pesantissima che ancora tocca il Paese".

L'arcivescovo di Genova ha poi proseguito: "Sembra che il potere, quello che dirige la storia, i Paesi e i continenti di oggi, non abiti nelle sedi istituzionali ma abiti altrove. Se questa è la riflessione che molti fanno a livello internazionale - ha detto ancora Bagnasco - speriamo che almeno in casa nostra tutto questo venga superato e ci sia un rimettere in ordine le cose come in una casa, in una famiglia, in una vita, secondo una logica codificata che fa sì che le cose vadano meglio per tutti".

"Speriamo che almeno in casa nostra si superi la disaffezione e il sospetto per la politica e che si rimettano in ordine le cose come si fa in casa o in famiglia", ha detto ancora Bagnasco. "L'amministrazione vuole essere vicino alla curia e al cardinale - ha detto il sindaco nel salone di rappresentanza, dopo un incontro privato di venti minuti - Siamo uniti dall'intento di rendere grande questa città. Lavoriamo perché ci siano più posti di lavoro a Genova. Abbiamo tante urgenze e tante necessità. Fra cinque anni saremo contenti se avremo lasciato la città meglio di come l'abbiamo trovata".

Il cardinale ha sottolineato che "Genova ha un grande capitale umano che a mio avviso è quasi più importante degli investimenti. Quando parlo di Genova ho l'impressione che pensino che sia un po' campanilista - ha aggiunto il cardinale - Genova ha risorse umane e naturalistiche reali e questo è il motivo di un giusto orgoglio che non impedisce di guardarsi intorno. Siamo uniti per il bene comune di questa città e di questa splendida regione", ha concluso Bagnasco, augurando che "i politici siano mossi da un amore comune non da un'affezione particolare a una posizione. Ogni posizione deve partecipare a un bene superiore".