
"Il centrodestra ha una classe dirigente migliore dei competitor, una serie di capacità che gli altri non hanno, penso che possa vincere elezioni con una maggioranza chiara - evidenzia Toti - abbiamo il dovere di costruire una legislatura importante, con un Governo efficace e un Parlamento in grado di avviare le riforme di cui ha bisogno il nostro Paese".
"Non mi frega nulla di chi farà il presidente del Consiglio per il centrodestra, mi frega che il prossimo sia un Governo serio, capace e competente, che rappresenti tutte le anime - ha proseguito Toti - Sono convinto che il centrodestra vincerà bene e avrà la possibilità di costruire un Governo serio - commenta Toti - mi interessa che il prossimo sia un Governo ambizioso perché il Paese non può rinunciare a fare riforme istituzionali importanti dopo che Renzi diceva 'o prendete la mia riforma costituzionale, o nel Paese non ci sarà più una maggioranza per fare le riforme'. Io non ci credo. Autonomia e regionalismo, dopo l' ipercentralismo renziano, sono tornate nell'agenda politica italiana ai primi posti. C'è bisogno di riprendere in mano il percorso delle riforme istituzionali e soprattutto di farle".
"Sono d'accordo in modo particolare con chi sostiene che servono riforme serie al Paese. Non possiamo rassegnarci dopo il fallimento di Renzi a un Paese incapace di riformarsi. L'elezione diretta del Capo dello Stato o del premier credo che siano indispensabili. L'elezione diretta va affiancata da un possente cambiamento regionalista - prosegue Toti - per avere un Governo centrale scelto dai cittadini, delle Regioni sempre più autonome, fino a una riforma della giustizia non solo penale, che renda competitivo il nostro territorio per le aziende, e a un piano straordinario di investimenti per ridare crescita al Paese".
IL COMMENTO
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