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Quasi tutta la Liguria sottozero, rischio gelate nella notte
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L'ondata di freddo arrivata sulla Liguria potrebbe causare nevicate, anche forti, tra mercoledì notte e venerdì mattina con il culmine giovedì, a partire dal centro-ponente fino a toccare Genova. Queste le ultime previsioni di Arpal. Finora quasi tutta la Liguria ha registrato temperature sotto lo zero (solo 8 stazioni su 219 sono rimaste sopra anche nella notte), anche se il picco arriverà nella notte tra lunedì e martedì. Finora il ghiaccio non ha creato problemi grazie anche allo spargimento preventivo di sale da parte di Comuni, Municipi e volontari della protezione civile. 

Nel primo pomeriggio una abbondante nevicata ha interessato Ventimiglia fino al Confine di Stato: una nevicata così non si vedeva fin dal 1985. Neve pure a Bordighera e in tutto l'entroterra mentre nessun fenomeno si è verificato su Sanremo e nel levante dell'Imperiese. La protezione civile è in allerta, ma al momento in provincia di Imperia non si segnalano grossi disagi.

La giornata più importante sarà dunque il 28 febbraio, quando il quadro meteo sarà più preciso. Tra mercoledì notte e venerdì mattina la neve potrebbe scendere copiosa anche sul mare. Una nuova perturbazione in arrivo da ovest porterà aria umida che favorirà precipitazioni fino a venerdì mattina. La probabilità al momento è del 70% per l'entroterra di ponente e del 40% per la costa. Non si escludono fiocchi anche su Genova. I venti, dopo una prima tregua tra lunedì e martedì, torneranno forti. Tra giovedì e venerdì saranno possibili fenomeni di gelicidio, poi da venerdì pomeriggio la colonnina si alzerà verso valori più 'normali'. La tendenza per il weekend vede un sabato con qualche pioggia e una domenica con tempo discreto.

"Abbiamo scritto a tutti sindaci liguri perché monitorassero la situazione - ha riferito l'assessore regionale Giampedrone nel punto in protezione civile - abbiamo acquistato mille coperte termiche per assistere eventuali persone bloccate su strade, treni o in frazioni isolate e abbiamo stanziato 850 mila euro per aiutare i comuni a dare sostegno ai senzatetto".

Il presidente Toti ha invitato i cittadini a ''non sottovalutare i rischi e a prestare attenzione'' perché "sarà la settimana probabilmente più fredda dell'anno per la Liguria" e "nei prossimi giorni prevediamo momenti di criticità, le giornate in cui ci aspettiamo il picco di problematiche saranno tra mercoledì notte e venerdì mattina quando il fronte freddo incontrerà una perturbazione in arrivo''.

A Genova e nei comuni della città metropolitana i mezzi spargisale hanno già percorso gran parte della viabilità dei fondovalle e dei principali collegamenti verso le alture. Nel capoluogo sono attivi da sabato pomeriggio anche 200 volontari della protezione civile che mantengono puliti gli ingressi dei luoghi più frequentati (scuole, ospedali, uffici). Anche Amt ha attivato il piano d'emergenza per eventuali nevicate. A

La località più fredda è stata il Monte Settepani (1.375 metri di altitudine) nel Comune di Osiglia (Savona), che ha toccato i meno 14,7 gradi, ancora lontani dal record assoluto dei meno 22 gradi registrati a Sassello il 6 febbraio 2012, ma il picco di freddo è atteso nella notte tra lunedì e martedì con un notevole abbassamento delle temperature. A Genova le minime, a parte Monte Pennello che è oltre mille metri e ha registrato -11°, sono andate dai -4.6 di Fiorino, sulle alture alle spalle di Genova Voltri, a -0.3 in centro città, alla Foce.

TIR BLOCCATI AL CONFINE

La centrale operativa dell'Escota, l'azienda che gestisce il traffico autostradale sull'A8, tra il confine di Stato e Nizza, ha emesso a partire dalle 10 di lunedì un divieto di transito per tutti i mezzi pesanti con stazza superiore alle 7,5 tonnellate, per problemi legati alla neve e al ghiaccio al casello de La Turbie, sopra Montecarlo. Dall'Autofiori, quindi, hanno avvisato dell'uscita obbligatoria tramite pannelli informativi, ma non essendoci un presidio della polizia molti autotrasportatori hanno ugualmente proseguito per la Francia col risultato che la polizia francese è stata costretta a istituire una deviazione all'altezza del casello di Mentone, dove tutti i mezzi vengono rimandati in Italia. Al momento sono fermi al confine centinaia di tir, stoccati tra l'autoporto e il piazzale della frontiera, a Ventimiglia. Sul versante italiano dell'autostrada non si registrano problemi legati alla neve. Si segnala qualche fiocco di neve verso Mortola e Grimaldi, al confine, ma il traffico è regolare. Dall'Autofiori hanno trattato col sale per tutta la notte gli svincoli e la zona a bordo-strada per la presenza di ghiaccio.

DISAGI PER ROMA

La neve che sta cadendo copiosa a Roma sta creando ripercussioni anche nel traffico aereo di Genova. Il volo dell'Alitalia AZ 1380 diretto a Roma Fiumicino delle 7.15 è stato cancellato. Ritardo di oltre un ora e mezzo per un altro volo Alitalia in partenza dal Cristoforo Colombo. Si tratta del volo AZ 1396 delle 8.00 diretto anche lui a Roma Fiumicino. Mentre due voli provenienti da Algeri e Atene che sarebbero dovuti atterrare a a Roma sono stati dirottati all'aeroporto Cristoforo Colombo.