
Il presidente della community spezzina Alessandro Laghezza, ribadendo la volontà di mantenere neutralità politica, afferma che "le ricette di decrescita che prevedono il blocco delle infrastrutture, con spreco di quanto già investito, non possono non generare allarme in seno al pianeta delle imprese che conoscono quanto la competitività del Paese e di tutta l'economia legata al mare, sia legata alla realizzazione di una efficiente rete di infrastrutture" spiega Laghezza, che annuncia un "fermo no rispetto alle fughe in avanti riguardanti la cancellazione di opere infrastrutturali determinanti per il futuro dell'Italia. Tenteremo di far capire a tutti la loro importanza".
IL COMMENTO
Leonardo, Fincantieri e la guerra: l'etica non può essere solo italiana
“Ti ricordi Bilancia?”. Il killer incastrato con una tazzina di caffè e una sigaretta