
Fita-Cna, Fai-Conftrasporto, Confartigianato e Trasporto unito, che rappresentano le aziende, e Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti che tutelano gli autisti si sono incontrati questa mattina per concordare le criticità da risolvere nel porto di Genova e le richieste da presentare insieme all'Autorità portuale e agli operatori della comunità portuale.
Un'alleanza che si trasformerà in un vero e proprio Osservatorio congiunto. Dopo la revoca dello sciopero già proclamato da Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti - risolto con l'impegno a realizzare un centro assistenza con alloggi e punto di ristoro per i camionisti che oggi non hanno aree di sosta attrezzate per le attese o addirittura le notti in porto - il confronto prosegue per tagliare i tempi di attesa in porto e ai varchi dell'autotrasporto, che provocano costi e disagi.
Un tema aggravato dal gigantismo navale, che ha aumentato il numero dei container. E questa volta proprietari e autisti fanno fronte unico. Fra le altre urgenze messe nero su bianco nell'incontro, c'è la realizzazione di aree apposite dove gli autotrasportatori possano scaricare i container senza attese quando gli spazi designati sono congestionati.
IL COMMENTO
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