cronaca

Dopo l'incidente mortale: "Situazione drammatica"
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"Chiudete il casello ai mezzi pesanti. Qui la situazione è drammatica e pericolosa". È l'ultimo grido che arriva da Multedo, ora al centro della cronaca anche per i problemi di viabilità, dopo il 'fattaccio' di martedì sera quando un anziano del quartiere ci ha rimesso la vita attraversando sulle strisce davanti all'uscita dell'autostrada, travolto da un'autobotte che ne usciva.

Che l'incrocio tra via dei Reggio, via Antica Romana di Pegli e la rampa della A10 fosse rischioso, gli abitanti lo sapevano da tempo. Tant'è che nemmeno una settimana prima dell'incidente ne avevano parlato col sindaco Bucci e con l'assessore alla mobiltà Balleari. Il Comune ha confermato che farà mettere i semafori, ma prima di metà maggio non partiranno i lavori. E nel frattempo qui ci sono anziani e bambini che tutti i giorni tentano la sorte per guadagnare l'altra sponda della strada. Tra i tir contromano che fanno la curva per entrare alla Carmagnani e le manovre spregiudicate degli altri autisti. 

Ora i residenti chiedono una misura più drastica: impedire che camion, tir e cisternoni su ruote usino il casello di Pegli. "Potrebbero passare da Voltri - spiega Gian Piero Cellerino del comitato di Multedo - e il problema sarebbe risolto". In corrispondenza dell'incrocio c'è pure un cartello di divieto per i mezzi sopra le 7,5 tonnellate, ma è rivolto dall'altra parte, quasi sempre inattivo. "Quello lo gira la polizia stradale in casi di emergenza - spiega Goffredo Ferelli - ma è comunque inutile. Quando un tir arriva qui non ha più spazio per fare inversione di marcia". 

"Già in precedenza una signora col bambino ha rischiato. Il passeggino è rimasto incastrato sotto le ruote di un tir - racconta una signora - Questa è unica strada pedonale che abbiamo per accedere a Pegli. È un continuo via-vai. Il degrado di Multedo si vede anche da queste cose". Di vigili urbani non se ne vedono: "Abbiamo chiesto che venissero - raccontano - ma non c'è mai nessuno". 

La soluzione non è comunque dietro l'angolo. Chiudere l'entrata/uscita ai mezzi pesanti vorrebbe dire eliminare un comodissimo accesso alla Carmagnani. Ma anche il semaforo sarebbe di difficile applicazione, visto che influirebbe su tutto il traffico in autostrada, fermando di fatto il casello. Altro possibile rimedio, una strada che parta dalla curva in cima alla rampa (peraltro proibitiva in caso di incrocio tra mezzi pesanti) e porti direttamente in Aurelia. Ma di questo si potrà parlare solo quando ci sarà la Gronda. Troppo tardi. 


E per focalizzare ancora una volta l'attenzione sul problema un nutrito numero di residenti è sceso ancora in piazza nella serata per chiedere che vangano prese al più presto le misure idonee a evitare che le tragedie si ripetano nuovamente.