"Gli ingredienti ci sono, occorre miscelarli con le proporzioni giuste come si fa con il pesto". Giovanni Toti usa il pesto come paragone per indicare la via alle forze parlamentari impegnate nel rompicapo della formazione del nuovo governo. "Le alchimie da Prima Repubblica, le convergenze parallele, tutte le ricette sofisticate sanno di una classe dirigente poco capace di cogliere il messaggio degli italiani e molto attaccata ai suoi privilegi. Non credo che sia questo il segnale che deve dare il nuovo Parlamento agli italiani", ha detto Toti.
"Nel pesto nessun elemento prevale sull'altro e regna l'equilibrio in modo virtuoso - ha detto Toti a Portofino per partecipare a un evento per candidare la salsa ligure a patrimonio Unesco - Vediamo se qualcuno, in un Parlamento dove nessuno ha una maggioranza e tanti sono gli ingredienti, riuscirà a partire dalla presidenza delle Camere a costruire un percorso virtuoso. In ogni caso credo che ci sia bisogno di chiarezza: la politica dev'essere chiara con gli italiani altrimenti è meglio ridare loro la parola".
"Nel pesto nessun elemento prevale sull'altro e regna l'equilibrio in modo virtuoso - ha detto Toti a Portofino per partecipare a un evento per candidare la salsa ligure a patrimonio Unesco - Vediamo se qualcuno, in un Parlamento dove nessuno ha una maggioranza e tanti sono gli ingredienti, riuscirà a partire dalla presidenza delle Camere a costruire un percorso virtuoso. In ogni caso credo che ci sia bisogno di chiarezza: la politica dev'essere chiara con gli italiani altrimenti è meglio ridare loro la parola".
IL COMMENTO
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