Dopo la polemica dei giorni scorsi, oggi la replica del primo cittadino: "Il compito di un'amministrazione pubblica è confrontarsi con tutti i cittadini e saremo lieti di poterlo fare con i rappresentanti del coordinamento 'Liguria colorata pride' che negli ultimi giorni ci ha indirizzato una lettera aperta".
Marco Bucci invita quindi il comitato a mettersi in contatto con la segreteria per fissare un appuntamento. "Siamo pronti a accettare le critiche e renderle costruttive nell'interesse di tutti, ma pronti anche a respingere ogni attacco da parte di chi cerca di sfruttare una decisione dettata da un moderno senso civico per scopi assolutamente strumentali: da parte nostra non è in atto alcuna censura né discriminazione verso alcuno".
Infine il sindaco conclude: "Garantiamo e difendiamo la libertà di tutti nel manifestare il proprio pensiero. Questa amministrazione vuole che Genova sia città una libera: la libertà dei singoli finisce soltanto dove comincia la libertà degli altri".
IL COMMENTO
Dai dazi di Trump al voto per Genova, quando il mondo va alla rovescia
"Ti ricordi Bilancia?" 17 vittime scelte per odio e per caso