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Sorteggio a Palazzo San Giorgio. Barazzutti: "Nessuna sorpresa"
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Sarà la sfida tra Andreas Seppi e Lucas Pouille, rispettivamente numero 62 e 11 al mondo, ad aprire i quarti di finale di Coppa Davis tra Italia e Francia, venerdì 6 aprile alle 11.30 sul centrale 'Beppe Croce' di Valletta Cambiaso a Genova. È il risultato del sorteggio ufficiale che si è tenuto oggi nella Sala dei Capitani di Palazzo San Giorgio alla presenza delle due nazionali coi rappresentanti delle federazioni e le cariche istituzionali.

L'altro singolo sarà quello tra Fabio Fognini (18) e Jeremy Chardy (80). Ufficializzati anche i nomi del doppio, nonostante sia molto probabile che un'ora prima i capitani Barazzutti e Noah decidano di cambiarli, come prevede il regolamento. Praticamente certa, dunque, la presenza di Fognini al posto di Lorenzi sabato pomeriggio.

IL CALENDARIO 

  • Venerdì 6 ore 11.30
    Seppi - Pouille
    Fognini - Chardy
     
  • Sabato 7 ore 14.00
    Lorenzi/Bolelli - Herbert/Mahut
     
  • Domenica 8 ore 11.30
    Fognini - Pouille
    Seppi - Chardy
Il sorteggio delle gare e la conferenza stampa delle squadre al completo sono state trasmesse in diretta via streaming da Primocanale.it.  E poi sono andate in onda su Primocanale (ch.10 del digitale terrestre).


"Eravamo preparati, giocheremo questi due match equilibrati, speriamo di portarli a casa. Ci aspettavamo questi francesi in campo, non ci sono state particolari sorprese - commenta il capitano azzurro Corrado Barazzutti - Chardy ha un grande potenziale, se Noah lo ha messo in campo significa che pensa possa giocare bene su terra, anch'io lo penso. Ha tutti i mezzi per poter giocare bene anche su questi terreni. Tra Seppi e Lorenzi? Non ci sono state incertezze". 

La nuova Coppa Davis pensata dalla federazione internazionale? "Cambiare questo format che funziona da 100 anni significa ammazzare questa competizione. Non credo che succederà mai - commenta ancora Barazzutti - Alla fine tutti i giocatori del mondo hanno sempre partecipato, c'è una grande spinta emotiva, la Davis ha radici profonde. È bella perché è diversa, giocare tre su cinque per due giorni è difficile. Io sarò capitano per un po', ma poi non sarà più un problema mio". 

"C'era un po' di ansia per questo sorteggio - racconta l'assessore regionale allo sport Ilaria Cavo - ma io li vedo carichi, concentrati, non tesi, sdrammatizzano molto. Abbiamo detto loro 'in bocca al lupo' e dato il benvenuto ai francesi. Vedremo se domenica avremo ancora il fiato sospeso o no, lo sapremo sabato, saranno tre giorni da seguire con grande tifo. Ma comunque vadano questi incontri è già stato un grande successo: il tutto esaurito di Valletta Cambiaso, che significa valorizzazione di un sito e lavori che rimangono, e l'evento di piazza dell'altro giorno, con tanti bimbi che volevano giocare e magari, ci auguriamo, sono usciti da quella giornata con voglia di mettersi in gioco. Se la Davis è servita anche a questo, è stato giusto averla qua". 


IL CAPITANO DELLA FRANCIA NOAH
- Sono i campioni in carica e non lo nascondono. Con questo spirito i francesi si apprestano a sfidare l'Italia nei quarti di finale di Coppa Davis. Yannick Noah, istrionico come sempre, davanti ai microfoni scherza sul fatto di non avere dubbi su come finirà la sfida con gli azzurri. "So che vinceremo noi di sicuro - ha detto ridendo -. Anzi quello che potete fare è scommettere tutti i vostri soldi sulla nostra vittoria. Anche Corrado (Barazzutti) ha messo i suoi soldi sulla vittoria della Francia". Non solo tennis però nella trasferta genovese di Noah. Il capitano francese nei giorni scorsi ha pranzato con Marco Giampaolo, tecnico della Sampdoria. "Sono un grande tifoso di calcio, mio padre ha giocato a calcio e il calcio è nel mio sangue. Giampaolo? Ho avuto l'opportunità di incontrare l' allenatore della Sampdoria ed è stato piacevole, ma mi piacciono entrambe le squadre di Genova".