
L’evento organizzato da SoftJam in collaborazione con Microsoft, è stata l’occasione per riflettere sullo scenario sanitario e sulle prospettive future legate ai nuovi trend tecnologici: i sistemi di intelligenza trasformeranno endemicamente il modo in cui innoviamo e lavoriamo per ottenere risultati migliori, il modo in cui ottimizziamo i processi clinici e operativi e il modo in cui pensiamo e facciamo prevenzione. L’Intelligenza Artificiale consentirà di fare un salto di qualità nel percorso verso l’assistenza basata sul valore e durante l’incontro si sono confrontati sul tema rappresentanti di associazioni cliniche, università e centri di ricerca.
Tra gli altri, sono intervenuti Loreto Gesualdo, Presidente della Società Italiana di Nefrologia, Elena Bonfiglioli, Senior Director Health and Life Sciences EMEA di Microsoft, e Stefan Wijnen, Business Development Manager di Microsoft Research UK, quest’ultimo parlando di un interessante progetto di genomica che può offrire un utile supporto agli specialisti nella diagnosi e nella cura del cancro.
Durante l’evento sono state illustrate alcune esperienze concrete, che sfruttano la tecnologia Microsoft per migliorare il servizio al paziente, ad esempio Intelligent Scribe di UPMC, che evolve il modo di effettuare le diagnosi; Pillo Health, il robot infermiere che eroga medicine; il sistema di medicina predittiva SJ-CKD - acronimo che sta per Chronic Kidney Disease - che Softjam ha realizzato in collaborazione con Microsoft per identificare i pazienti cronici asintomatici a rischio di malattia renale cronica. Illustrato inoltre il progetto Microsoft Genomics, che potenzia il sequenziamento del genoma verso la medicina di precisione, studiando anche soluzioni contro il cancro.
IL COMMENTO
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