cronaca

Smottamento a Certosa. Famiglie isolate a Santo Stefano Magra
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Continuano in Liguria i disagi dovuti alla pioggia battente degli ultimi giorni. Mentre a Santo Stefano di Magra nove famiglie sono ancora isolate per il crollo di una strada, a Genova e nel Tigullio si sono verificate altre frane e smottamenti.

Tragedia sfiorata a Bargonasco, frazione di Casarza Ligure, nell'entroterra di Sestri Levante: una grossa fetta di collina è franata all'alba e ha travolto ilcapannone industriale della IML, industria di lavorazioni meccaniche in via Farina. Il fronte è lungo 60-70 metri per 25-30 metridi altezza. L'edificio è stato distrutto per un'area di circa 600 metri quadrati. È successotutto intorno alle 5 del mattino, quando nessuno si trovava all'interno. Ora l'intera fabbrica risulta inagibile. Sul posto i vigili del fuoco e il sindaco di Casarza. 

L'azienda occupa 67 lavoratori che oggi sono tornati a casa essendo l'area impraticabile. A quanto risulta, la frana avrebbe danneggiato una parte del fabbricato dove si trovano alcune vasche usate per il raffreddamento dei metalli. Il sindaco Giovanni Stagnaro ha fatto un sopralluogo e sta firmando una ordinanza di sgombero dell'area, che è privata: "Abbiamo intenzione di prendere contatti con la Regione per capire se sia possibile intervenire con la cassa integrazione straordinaria per i dipendenti" ha spiegato. "Purtroppo - ha aggiunto - è una situazione grave ed è un peccato perchè l'azienda si stava riprendendo dopo una crisi e aveva ottenuto alcune buone commesse". In giornata il sindaco dovrebbe incontrare anche il titolare dell'azienda.

Paura anche a Genova Certosa, in via del Castelluccio
, per uno smottamento che ha fatto crollare il muro di contenimento della strada che serve numerose palazzine. I vigili del fuoco di Bolzaneto sono intervenuti sul posto e hanno verificato che non ci sono problemi di stabilità per gli edifici. Per questo nessun abitante è stato evacuato. La via però è stata chiusa al traffico e l'accesso è consentito unicamente ai pedoni. 

Situazione ancora grave nel comune di Santo Stefano Magra. Una frana in via Canova sta creando problemi alla cittadinanza. Parte del materiale è già stato rimosso ma i danni sono ancora evidenti. “La strada è letteralmente sparita, ci sono ancora nove famiglie isolate – ha raccontato il sindaco di Santo Stefano Magra Paola Sisti -. Insieme alla Regione ci siamo attivati per permettere attraverso un sentiero boschivo di raggiungere queste persone”.

In totale si parla di 25 persone rimaste senza gas che “hanno comunque deciso di restare nella propria abitazione” spiega ancora il primo cittadino di Santo Stefano Magra. Per questa ragione il Comune ha predisposto una misura di consegna pasti. Secondo quanto riferito da Acam, l’azienda che si occupa nella zona della fornitura delle rate gas, la situazione potrebbe tornare alla normalità tra le giornate di sabato e domenica.

E‘ ancora emergenza dunque nel comune dello spezzino. I tecnici sono al lavoro per la rimozione del mix di terra e pietre che impedisce di raggiungere la frazione. E dal sindaco parte immediato l’appello alle istituzioni per un aiuto economico necessario per il ripristino della normalità lungo via Canova e le altre parti interessate dalla bomba d’acqua. “Quello che è accaduto è un evento importante, per risistemare il tutto ci vorranno diverse risorse finanziarie”. Sostegno che la Regione attraverso l’assessore alla Protezione Civile Giacomo Giampedrone ha già garantito.

Attorno alla frana sono presenti anche numerose aziende. Il sindaco per impedire pericoli e problematiche di diverso genere ha firmato un'ordinanza per impedire l'accesso alle attività produttive della zona isolate dalla frana.

La situazione invece sulla Cisa è rientrata alla normalità durante la giornata di ieri. In questo caso i tecnici Anas hanno provveduto a rimuovere il materiale che si era riversato sull’asfalto. Ripristinata di conseguenza la viabilità lungo la strada statale 62.

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