cronaca

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 L'agenzia regionale per l'ambiente Arpal e Polizia postale hanno siglato un protocollo di intesa per la prevenzione e il contrasto dei crimini informatici sui sistemi informativi tramite l'adozione condivisa di procedure di intervento, lo scambio di informazioni utili e la programmazione di incontri formativi.


Arpal, si legge in una nota "gestisce dati ritenuti critici e di cruciale importanza per diverse attività di cui è competente: in una visione generale i sistemi informativi di interesse pubblico devono essere gestiti in sicurezza al fine di prevenire la possibilità di attacchi informatici, anche di matrice terroristica".


Arpal inoltre contribuisce all'alimentazione di quasi 50 differenti banche dati. Il protocollo d'intesa, firmato dalla dirigente del Compartimento di polizia postale Tiziana Pagnozzi e da Carlo Emanuele Pepe, direttore generale di Arpal, rappresenta "un modello di cooperazione ispirato al principio di sicurezza partecipata, nell'intento di arginare le possibili interruzioni dei servizi di pubblica utilità, l'indebita sottrazione di informazioni assicurando le risorse del Sistema Paese a vantaggio dell'intera collettività, contribuendo in tal modo anche al contenimento dei costi operativi derivanti da interruzioni dei servizi erogati attraverso i sistemi informativi e di telecomunicazioni".


"Questa collaborazione con Polposta - ha detto Pepe - rafforza la sicurezza informatica di Arpal dando valore e solidità al frutto delle nostre attività". Il protocollo d'Intesa firmato oggi fa parte di un percorso di collaborazione iniziato nel 2012 e che ha visto i due enti più volte protagonisti di iniziative sinergiche ad alta professionalità, finalizzate a promuovere la cultura della sicurezza informatica.