cronaca

A giugno i risultati del progetto con la facoltà di architettura
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Riqualificare il quartiere di Prè puntando su interventi di rigenerazione urbana, fra tutti la creazione di case per studenti universitari, ma anche una migliore illuminazione, la demolizione di parte di edifici o strutture non utilizzate, l'organizzazione di eventi che tengano vivo il quadrilatero tra Principe, via Balbi, via Gramsci e via Delle Fontane.

"Vogliamo fare con questa parte del centro storico ciò che è stato fatto negli anni Novanta con la zona di Sant'Agostino, o pensando più grande con il centro di Barcellona", dice Simonetta Cenci, assessore all'Urbanistica del Comune di Genova che, questa mattina, ha presentato il progetto di rilancio di Pré realizzato in collaborazione con la facoltà di Architettura e la docente Renata Morbiducci, che con 50 studenti di due corsi sta elaborando una serie di proposte di intervento.

Al momento non esiste nulla di concreto, gli studenti e gli uffici comunali di UrbanLab proseguiranno a incontrare le associazioni del territorio e il municipio Centro est per arrivare, il 15 giugno, alla definizione dei 4 "casi pilota" da proporre a eventuali sponsor. "Soprattutto quando si tratta di campus universitari - spiega l'assessore comunale allo Sviluppo economico Giancarlo Vinacci - gli investitori ci sono, ho già ricevuto interesse da parte di Cassa depositi e prestiti, della Banca del consiglio europeo e fondazione San Paolo".

Sarà necessario, nei prossimi giorni, effettuare un censimento degli immobili di Pré di proprietà comunale. Durante la conferenza stampa di questa mattina l'assessore Cenci ha presentato anche coloro che saranno i suoi "saggi" ovvero i professionisti e tecnici che aiuteranno il Comune, gratuitamente, con le loro competenze. Tra loro architetti, esperti di project financing, imprenditori e avvocati.