cronaca

Due pescatori nell'Arroscia salvati dai carabinieri
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 Due ragazzini hanno rischiato di affogare all'interno del fiume, bloccati dall'improvvisa chiusura della diga che ha determinato un rapido innalzamento dall'acqua, ma sono stati salvati dai carabinieri.

È accaduto a Ortovero dove i militari della vicina stazione di Villanova d'Albenga sono intervenuti dopo essere stati allertati dal sindaco del paese, Andrea Delfino. Due giovani pescatori, entrambi minorenni, si trovavano dentro il letto del fiume Arroscia quando la chiusura della diga li ha colti di sorpresa, bloccandoli all'interno dell'alveo mentre l'acqua rapidamente si alzava.

Secondo quanto riferito dall'Arma i due, in preda alla paura e alla confusione, hanno tentato di fuggire proprio nella direzione in cui il livello dell'acqua saliva più rapidamente, e solo il provvidenziale intervento dei carabinieri, che si sono tuffati, ha permesso di trarli in salvo.

"Non posso che ringraziare davvero con il cuore l'Arma dei Carabinieri
a partire dal comandante di stazione fino a quello di Compagnia e il comandante provinciale. Siamo tutti utili, ma loro sono proprio indispensabili per noi: in un piccolo Comune che non ha nemmeno la polizia municipale, mi basta alzare la cornetta e loro ci sono sempre. Non posso che dire grazie, il loro ruolo per una realtà come la nostra ha un'importanza indescrivibile". Così il sindaco di Ortovero Andrea Delfino ha commentato il gesto dei due carabinieri che hanno salvato stamani due ragazzini che stavano pescando caduti nel fiume in piena.
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