
"Farò tutto il possibile per dare un governo a questo paese. Questo governo è un parto", ha detto Salvini. dopo aver fatto i complimenti a Comune e Regione per Euroflora: "Erano 35 anni che non venivo ai Parchi di Nervi".
Già, ma il governo con chi? "Con chi non ha perso le elezioni. Escludo accordi con Renzi e la Boschi. Spero che questi giorni abbiamo consentito ai 5 stelle di capire cosa vuole il paese. L’unica altra soluzione al governo di un accordo con i 5 stelle, se si arroccheranno sul loro monte, sono le elezioni". Anche perché, ammette il leader leghista, "da soli non ce la facciamo. Non penso a un governo che dipenda da 40-50 Scilipoti". Niente governo tecnico: "No a professoroni universitari quasi sconosciuti".
Cambiare la legge elettorale? "Si può fare con una modifica: questa legge con un premio di maggioranza per chi prende un voto in più".
Continua Salvini: "Sono pronto a sedermi a un tavolo per decidere le riforme da fare. Se tutte se le forze politiche sono d’accordo da domani possiamo iniziare a far lavorare le commissioni parlamentari eleggendo i presidenti e i membri". Sulle priorità da affrontare: "Il lavoro è l’emergenza di questo paese. Partiamo da questa emergenza con l’agricoltura". Poi ha scherzato: "Suggerirei di modificare questa manifestazione nel nome: sarebbe meglio Italflora. Prima i fiori italiani".
Nelle scorse ore Salvini aveva già aperto ai pentastellati per un possibile appoggio esterno a un governo di centrodestra: "Vediamo se tornano coi piedi per terra - ha detto a Bergamo -. Coi veti e i bisticci non si va da nessuno parte, l'ho detto a Di Maio ma anche a Berlusconi". E a chi suggeriva l'ipotesi di un pre-incarico ha risposto: "Perché no?"
Porte chiuse, invece, al Partito Democratico: "Non si tratta per il governo con il Pd - dice il leader della Lega - si ragiona con i 5 Stelle o altrimenti c'è il voto". A chi gli chiedeva se ci sia stato uno scambio di sms con Matteo Renzi, Salvini ha risposto: "Mi scrivo con tutti, con Renzi, con Di Maio...". Bocciato anche il governo istituzionale: "E' stare tutti insieme per non fare nulla". Salvini rivendica "al centrodestra, che è una squadra", il diritto di guidare il prossimo esecutivo per fare "quello di cui gli italiani hanno bisogno".
IL COMMENTO
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