Marco Doria non si è mai dimesso e ha sempre atteso una “telefonata” da Bucci per valutare se lasciare il posto nel comitato di gestione dell’Autorità di Sistema presieduta da Paolo Emilio Signorini.
Doria si autonominò nel dicembre del 2016 insieme alla nomina del nuovo Presidente. Secondo alcuni pareri il “correttivo porti” avrebbe fatto decadere l’ex sindaco, ma lo stesso avrebbe interpellato il Mit per chiedere se doveva considerarsi decaduto ed avrebbe avuto un parere informale con il via libera a poter proseguire il suo mandato.
La motivazione sarebbe legata al fatto che Doria è stato eletto quando era Sindaco, ma non ricopre più la carica dalla primavera 2018. Il correttivo porti è stato emanato in periodo successivo e non avrebbe effetto retroattivo. Per questo Doria, secondo il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, non sarebbe decaduto.
Ma la competenza sul merito non e’ del Mit, che ha potuto solo esprimere un parere informale su richiesta del diretto interessato, ma dell’Anac. (autorità anticorruzione). Intanto Doria si e’ ripresentato in Comitato ed ha votato il rinnovo della concessione a Porto Petroli.
Doria, quindi, ora ha tutta l’intenzione di riprendersi il posto fino a quando non dovesse arrivare un parere contrario di Anac, oppure, se venisse confermata la tesi sua e del Mit, potrebbe valutare una esplicita richiesta di “cortesia istituzionale” da parte di Bucci che gradirebbe in Comitato un rappresentante che facesse riferimento a lui.
E’ infatti significativo che proprio Bucci abbia dichiarato a Primocanale che non era stato informato dal rappresentante del Comune in Comitato, proprio Doria, degli argomenti e delle importanti delibere che si sarebbero prese proprio nell’ultimo Comitato portuale, tra queste il rinnovo della concessione a Porto Petroli. Tutto questo nonostante che il Neo Sindaco si fosse impegnato anche con i cittadini sul tema.
Certo è che il rappresentante indicato dal Comune di Genova non ha alcun obbligo, una volta nominato, di eseguire alcuna indicazione dai rappresentanti dell'amministrazione comunale: è un rapporto fiduciario, indipendente.
E se Doria non dovesse dare le dimissioni e fosse ritenuto dall’Anac legittimato a restare al suo posto, la scadenza sarebbe nel 2022 o legata solo ad eventuali dimissioni del Presidente dell’Autorita’ di Sistema. In questo caso la nomina fatta da Bucci (l'avvocato Mauro Ferrando) che Signorini ha inviato all’Anac per verificare se sussistono requisiti ed eventuali impedimenti, non dovrebbe neppure essere analizzata in quanto l'attuale primo cittadino, al momento, non ha alcun posto da indicare sino a quando ci sarà l’ex Sindaco che si era autonominato.
Ma quanto votato da Doria in Comitato, come ad esempio la proroga a Porto Petroli, qualora Anac considerasse decaduto l’ex Sindaco sarebbe valida o da annullare?
porti e logistica
Comitato portuale, Doria c'è o non c'è? E perché?
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