Al loro fianco magistrati, avvocati, personale amministrativo del tribunale, poliziotti, carabinieri, finanzieri e agenti penitenziari in veste di tutor per mostrare loro le tecniche investigative, come si svolge un processo e come riconoscere, sul nascere, l'illegalità.
"L'idea dell'Associazione - spiega Domenico Pellegrini, presidente della sezione ligure dell'Anm - è che la legalità diventi il Dna di tutti per questo bisogna incontrare i più giovani e spiegare che le regole sono regole e che vanno rispettate da tutti. Abbiamo voluto aprire il tribunale per fare vedere loro che qui non è solo un posto dove succedono le peggiori nefandezze, ma anche un luogo dove succedono cose che possono avere una ripercussione sulla vita di tutti".
L'Anm ha anche organizzato un concorso in collaborazione con l'Ufficio scolastico regionale e il teatro Ariston di Sanremo dal titolo "I corti per la giustizia": i licei hanno prodotto una serie di cortometraggi, della durata di tre, quattro minuti, sul bullismo, la violenza di genere, la corruzione, solo per citarne alcuni. E' possibile votarli e poi il dieci maggio ci sarà la votazione tra i finalisti.
La premiazione è prevista per il 23 maggio al teatro Ariston. Sul sito dedicato all'evento anche un "social wall" dove lasciare un messaggio sul significato della legalità per i giovani
IL COMMENTO
Leonardo, Fincantieri e la guerra: l'etica non può essere solo italiana
“Ti ricordi Bilancia?”. Il killer incastrato con una tazzina di caffè e una sigaretta