
"Nell'Asl 3 che copre una popolazione di 711 mila abitanti, abbiamo 270 ricoveri sotto i 25 anni all'anno, di cui un terzo ha meno di 18 anni - ha detto il direttore del dipartimento salute mentale e dipendenze dell'Asl3, Marco Vaggi - I dati sono più o meno costanti ma l'età di esordio si sta abbassando a causa di esposizione a sostanze, situazione di povertà, crisi economica e sociale".
In totale i pazienti presi in carico per problematiche mentali nell'Asl3 sono 12 mila e 6 mila per dipendenze. I pazienti con problemi mentali in Liguria sono 25 mila circa. Il direttore generale dell'Asl 3 Luigi Carlo Bottaro ha rimarcato che dagli stati generali sulla salute mentale del 13 ottobre del 2017 è stato fatto molto lavoro e che "l'incontro di oggi è un tavolo permanente che coinvolge tutti, dai sanitari ai medici, psicologi, pazienti, associazioni e istituzioni".
"Genova è un'eccellenza per le cure mentali - dice l'assessore alla salute della Regione Liguria Sonia Viale - Il dialogo con le famiglie e il paziente sono al centro delle istituzioni grazie anche all'osservatorio regionale e alla consulta". Viale ha osservato che le patologie sono in aumento e che si sta abbassando l'età delle problematiche per cui si pone maggior attenzione alla neuropsichiatria infantile e adolescenziale. All'incontro è intervenuto anche l'assessore comunale alle politiche socio-sanitarie Francesca Fassio. Dopodomani la Asl3 promuove un altro convegno sulla salute fisica e mentale al Porto Antico, preceduta da una marcia nei caruggi.
IL COMMENTO
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