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Il presidente ligure apre a un governo Salvini senza Forza Italia
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 "Le elezioni a luglio forse possono andare bene per il capo gita degli scout, che cominciano andare per boschi in quella stagione, finite le scuole, o per il corso di nuoto. Ma non credo che si possa invitare gli italiani alle urne con pinne, maschera, secchielli, palette e piscinette di gomma".

Il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, commenta così l'ipotesi di un voto in piena estate. Ma Toti torna a commentare anche l'ipotesi di un governo Lega-M5S. "Mattarella è l'arbitro della questione e ogni sua decisione verrà colta con grande rispetto - sottolinea - e credo che Forza Italia debba avere una visione pragmatica, e anche benevola, rispetto ai tentativi di dare un governo a questo paese".

"Sicuramente - continua Toti - è impossibile per Forza Italia, come per molti della maggioranza di centrodestra che si è presentata compatta alle elezioni, condividere alcuni obiettivi del Movimento 5 Stelle e, per quanto mi riguarda e riguarda Forza Italia, anche l'atteggiamento politico e il rispetto delle regole democratiche che il Movimento 5 Stelle ha posto in essere in questi lunghi mesi di stallo. Ma, in ogni caso, un governo che vedesse coinvolto un nostro alleato importante come la Lega, il suo segretario politico Matteo Salvini che è il candidato premier in pectore della nostra coalizione, non potrebbe che vedere da parte di Forza Italia una benevola attenzione. Che non significa l'appoggio esterno coordinato, continuato e concordato, non significa una pregiudiziale ostilità ma significa - conclude Toti - consentire la partenza di un'esperienza di governo che valuteremo caso per caso e volta per volta con attenzione al programma che abbiamo presentato agli elettori".