cronaca

A passarla liscia fu il marito dell'ex procuratore
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 Il gup Anna Bonsignorio ha condannato con rito abbreviato a un anno di reclusione l'ex comandante provinciale dei carabinieri di Imperia, colonnello Luciano Zarbano, accusato di abuso di ufficio in concorso. L'inchiesta riguarda il presunto mancato ritiro della patente da parte dei carabinieri di Imperia al marito dell'allora procuratore, in seguito a un'infrazione al codice della strada avvenuta in Sardegna.

In seguito all'infrazione, l'uomo aveva terminato i punti patente, che gli sarebbero costati il ritiro del permesso di guida. Il concorso è con Gianfranco Cabiddu, ex carabiniere in congedo, marito dell'ex procuratore di Imperia, Giuseppa Geremia, e l'ex comandante della compagnia di Imperia, David Egidi. Quest'ultimi due sono stati rinviati a giudizio (inizio processo 8 novembre prossimo).

"Sono senza parole, mi hanno dato un anno", il commento a caldo del colonnello, che è apparso provato dopo la lettura del dispositivo della sentenza. Secondo il difensore di Zarbano, l'avvocato Andrea Rovere, sarebbero stati i subalterni a scaricare la responsabilità su di lui: "Presenterò ricorso in Appello", ha affermato il legale, secondo il quale comunque anche se fosse stato commesso un reato, non esiste la prova di alcun vantaggio economico e, dunque, non dovrebbe comunque esserci alcuna condanna.