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Di Maio e Salvini al Colle, ore decisive per il Governo
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Ore convulse per la politica italiana e ligure. Mentre a Roma Di Maio e Salvini hanno consegnato a Mattarella il nome dell'avvocato 54enne Giuseppe Conte come possibile premier condiviso, negli uffici genovesi della Lega è arrivata una chiamata dalla capitale. Destinatario: Edoardo Rixi, segretario regionale del partito, ex assessore della giunta Toti e fresco di elezione alla Camera. 

Motivo? "Non so niente", dice Rixi contattato da Primocanale. Un fulmine a ciel sereno che ha costretto il segretario ad annullare il direttivo del Carroccio previsto per lunedì sera, peraltro in contemporanea con un'analoga riunione dei pentastellati. L'incarico a Conte, comunque, è ancora in forse perché dal Quirinale finora è arrivata solo la convocazione dei presidenti delle camere, Casellati e Fico, per martedì mattina. 

Il nome di Rixi era comparso tra i 'papabili' per la futura squadra di governo targata M5s-Lega, ma mai la sua candidatura per un ministero era sembrata davvero concreta. Un'altra ipotesi è che al leader ligure della Lega possano essere affidati altri incarichi nell'esecutivo (ad esempio un ruolo da sottosegretario), ma a non convincere è l'urgenza della chiamata, visto che, a parte la presidenza del consiglio e i singoli ministeri, le altre nomine verranno decise in un secondo momento. 

Lo stesso Salvini ha parlato di "squadra già pronta", lasciando quindi poco spazio a cambiamenti in corsa, ma dal Quirinale trapela che il presidente Mattarella non vorrebbe accettare ministri pre-confezionati. Anche per questo la scelta del Colle è stata quella di prendere tempo, ascoltando prima la seconda e la terza carica dello Stato e cercando di interpretare le indicazioni arrivate dai due leader senza compromettere le procedure istituzionali.