cronaca

Da provinciali a statali a partire dal 31 luglio
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Dal 31 luglio la manutenzione ordinaria di trecento chilometri di strade provinciali liguri passerà a Anas. Lo stabilisce l'intesa firmata a Genova dal presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, l'assessore regionale alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone, il responsabile Direzione Operation e Coordinamento Territoriale di Anas Ugo Dibennardo, insieme ai rappresentanti della Città metropolitana di Genova e delle province liguri.

L'accordo permetterà alle vecchie province di concentrare le loro risorse sulla manutenzione dei tratti stradali non passati ad Anas. "E' una giornata importante che razionalizza la gestione delle strade nel nostro territorio, in particolare quelle che ci collegano alle altre Regioni. - interviene Toti - Una parte della nostra rete provinciale torna sotto Anas, un'entità forte e preparata, oltre con più disponibilità di denaro rispetto alle province. L'accordo prevede interventi per la loro manutenzione rimediando in parte ai guasti combinati nella scorsa legislatura".

"Abbiamo già programmato una riasfaltatura e il rifacimento della segnaletica lungo i trecento chilometri", spiega Dibennardo. "Gli enti locali provinciali per troppo tempo sono stati lasciati soli, con la competenza, ma senza le risorse per fare la manutenzione persino ordinaria, - sottolinea Giampedrone - finalmente diamo un segnale ai cittadini e ai sindaci, che da troppo tempo aspettavano una risposta".

Tutto risolto? Certo che no. Gli enti locali restano drammaticamente al verde e l'accordo affronta solo parte dei problemi. "Lo dico chiaramente: a passare ad Anas sono 300 chilometri su tremila, il resto rimane alle province che, a quattro anni dalla riforma Delrio, non hanno ancora le risorse necessarie. Questa dovrà essere una priorità del prossimo Governo".