salute e medicina

La domanda di Dica33
1 minuto e 35 secondi di lettura
Ho 39 anni e soffro d'asma. D'estate peggioro. Ci sono dei consigli che mi può dare? Cose che devo o non devo fare?" Fabrizio di Genova Pegli.


Risponde il Prof. Giorgio Walter Canonica - Responsabile Centro Medicina Personalizzata: Asma e Allergologia


Le notizie fornite sono alquanto scarse per poter dare consigli generali senza:

In primo luogo bisogna indagare il tipo di asma, vedere come e’ stata posta la diagnosi, rivedere la funzionalita’ respiratoria e la diagnostica allergologica.
Oggi sono disponibili test di diagnostica molecolare allergologica che con un solo prelievo sono in grado di studiare la positivita’ ( presenza di IgE specifiche) per 282 estratti e componenti allergiche !!!!


Secondo: bisogna vedere che tipo di terapia e’ stata prescritta e come la paziente la assume. Purtroppo spesso i pazienti non assumono in modo corretto ( errori nell’uso dell’inalatore) o usano solo terapia al bisogno….o diminuiscono autonomamente la terapia.


Terzo: dove vive la paziente? Se in montagna, il polline puo’ esserne causa.
Se la paziente va in casa di villeggiatura (dove normalmente la polvere e gli acari sono piu’ presenti o dove le misure anti-acari non sono osservate al meglio) possiamo aver ragione del peggioramento. Altra ipotesi, che vivano piante allergizzanti o animali domestici che normalmente la/il paziente non incontra, ma a cui e’ sensibilizzato.


Consigli:

Se l’asma peggiora nel solito contesto, certo che il caldo puo’ avere un ruolo negativo, quindi il consiglio e’ di evitare l’esposizione alle ore piu’ calde della giornata. Ed evitare di viaggiare in macchina con i finestrini aperti. Se possibile dotare la macchina di filtri all’impianto di raffreddamento/condizionamento.

E’ cruciale rivolgersi al proprio specialista di riferimento per verificare quanto esposto ai punti 1-2-3 e ridisegnare la terapia a seconda delle evidenze clinico diagnostiche che emergono dal caso del paziente.