
"Mia figlia per fortuna sta bene - racconta la madre della giovane - ha riportato solo una frattura cadendo. Non sono ancora riuscita a parlarle perché è senza telefono, lo ha perso nell'agguato e poi qualcuno lo deve avere rubato. Le notizie su di lei mi arrivano dall'ambasciata". Toaquiza, a detta della madre, è in ospedale sotto protezione della polizia. "Nei prossimi giorni proverò a convincere la diplomazia a mettere mia figlia su un aereo per farla tornare a Genova. Se non sarà così andrò io da lei".
La donna aggiunge: "Mia figlia e Salvatore stavano insieme da anni. Si erano conosciuti a Genova. Salvatore era un bravo ragazzo, un lavoratore onesto. La sua azienda esportava ananas in tutta Europa e pare stesse crescendo sempre di più tanto da creare problemi a ditte delle stesso tipo del posto. Forse per questo lo hanno ammazzato".
"Tre anni fa - ribadisce la mamma di Toaquiza - appena arrivato in Costa Rica aveva rifiutato di mettersi in società con un imprenditore che coltiva ed esporta ananas. Forse per questo è stato ucciso. Non ci sono altri motivi per un omicidio così brutale. Salvatore e mia figlia stavano parlando di sposarsi e di trasferirsi definitivamente in Costa Rica. Ora mi interessa solo che mia figlia torni a casa".
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