
Le fiamme sono divampate alle 23 e sono state spente solo dopo la mezzanotte dai pompieri. Il rogo ha distrutto la baracca e lambito le gabbie dove sono custoditi 4 cani da caccia, uno del proprietario e altri tre di altri soci.
Vittorio Perotti, 70 anni, proprietario della baracca, esclude il corto circuito perchè nella parte bruciata non c'era elettricità. "Non so chi possa avere appiccato le fiamme. E' una baracca usata come deposito di attrezzi agricolo e dove ogni tanto noi cacciatori facevamo delle cene con la selvaggina cacciata. Gli animalisti? Non si può escludere, visto che in passato mi sono scontrato con alcuni di loro che danno da mangiare i cinghiali. Ma potrebbe essere stato anche il gesto di un piromane che ha agito senza motivo".
IL COMMENTO
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