cronaca

Dall'inizio della crisi mezzo milione in più
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 Nel 2017 la diocesi di Genova ha erogato oltre 1,3 milioni di euro per gli interventi di carità a favore dei più poveri con un incremento di circa 40 mila euro rispetto all'anno precedente. La cifra complessiva è di 1.322.441,20. L'anno precedente l'importo era di 1.285.007,90.

Negli ultimi anni le somme messe a disposizione della diocesi per i più bisognosi sono andate crescendo nel tempo. Per fare un confronto con gli anni passati, i soldi stanziati per interventi caritativi nel 2015 ammontavano a 1.245.197, a fronte di 1.163.110 euro erogati nel 2014, 944 mila nel 2011, 832 mila nel 2007. Dall'inizio della crisi a oggi si è quindi avuto un aumento di circa mezzo milione di euro di soldi investiti dalla chiesa genovese per far fronte all'aumento delle richieste.

Dell'importo totale, la maggior parte dei fondi del 2017 è andata ai Centri vicariali di ascolto che hanno erogato aiuti per 639.441,20 euro. Tra le numerose altre voci di intervento, la Fondazione Auxilium ha ricevuto fondi per 230 mila euro, mentre al Centro di accoglienza della parrocchia di S.Giuseppe di Nervi sono andati 60 mila euro. La Commissione Emergenza Famiglia ha avito 55 mila euro mentre alla Comunità di S.Egidio sono andati 35 mila euro. Per l'emergenza freddo sono stati stanziati 30 mila euro. All'iniziativa Emergenza abitativa 25 mila euro.

I dati sono stati pubblicati dal settimanale cattolico diocesano, Il Cittadino, che ha reso noto il rendiconto annuale diocesano dell'8x1000.