cronaca

Rinvenuta in via Borzoli
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 "Jefferson vive, polizia assassina". E' la frase rinvenuta stamane su un muro di via Borzoli, a Sestri Ponente. Nella strada esattamente una settimana fa Jefferson Tomalà, ecuadoriano di vent'anni, è stato ucciso con sei colpi di pistola da un agente delle volanti della polizia che ha sparato per difendere un collega al quale il giovane aveva inferto cinque coltellate.

Sul fatto è stato aperta un'indagine. L'agente che ha sparato è stato indagato per omicidio colposo per eccesso colposo nell'uso delle armi, il poliziotto ferito è ora fuori pericolo e nei giorni scorsi ha ricevuto la visita del capo della polizia Franco Gabrielli e del ministro degli Interni Matteo Salvini. Martedì scorso familiari e amici di Tomalà hanno organizzato una fiaccolata nelle vie di Sestri Ponente per chiedere giustizia.

"Genova, scritte contro la Polizia. La Liguria sta con gli agenti in divisa. Senza se e senza ma. Soprattutto quando rischiano la vita e difendono i colleghi". Lo ha scritto in un post su Facebook il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti dopo la scritta comparsa sui muri a Genova contro la polizia in seguito alla morte del giovane di origini sudamericane durante un tso.