
L'uomo, un pensionato di 70 anni, ex operaio delle acciaierie, proprietario da decenni di una postazione in legno e tubi per la caccia ai colombacci costruita su un territorio del comune di Arenzano, appiccava le fiamme ai terreni dove erano state costruite analoghe postazioni da altri cacciatori appassionati della caccia al colombaccio durante le migrazioni.
Così facendo, a causa delle normative che vietano per anni la caccia nelle aree danneggiate da incendi, otteneva che i rivali non potessero più utilizzare i posti di avvistamento. I militari della Forestale l'hanno incastrato filmandolo con micro telecamere nelle zone dove sono avvenuti gli incendi. Solo nell'ultimo rogo nel settembre del 2017 ha distrutto 30.000 mq di bosco, metà dei quali nell'area di interesse comunitario. Il pensionato dovrà anche pagare una sanzione di 29 mila euro.
IL COMMENTO
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