"Genova rimanga un popolo unito con un'unica anima. Dobbiamo seguire l'esempio dei nostri padri che solcando i mari non solo per ragioni economiche si spinsero oltre. E' grazie a loro se Genova è diventata quella che è". E' l'appello che l'arcivescovo Angelo Bagnasco ha rivolto ai genovesi in occasione della festività di San Giovanni, patrono della città. L'appello al termine della processione e della benedizione del mare e della città.
L'appello del cardinale di Genova Angelo Bagnasco somiglia al discorso di un capofamiglia. Alla processione, dalla cattedrale di San Lorenzo al Porto Antico con ritorno in cattedrale, migliaia di fedeli e turisti.
Davanti al mare l'arcivescovo ha sottolineato che "il mare è ancora il cuore pulsante della città" e davanti al mare ha alzato al cielo le ceneri di san Giovanni Battista, trasportate a spalla da marinaia nell'arca dove sono custodite da secoli.
Presenti, tra gli altri il prefetto Fiamma Spena, il sindaco Marco Bucci (applaudito) e il governatore Giovanni Toti.
cronaca
Processione di San Giovanni, l'appello dell'arcivescovo Bagnasco: "Genova resti unita"
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