
Bilancia, come riporta il Gazzettino, dopo essere entrato nell'istituto di pena ha preso in mano i libri ed ora parla correttamente tre lingue, inglese, francese e spagnolo. Sono una cinquantina i detenuti a Padova che in questo periodo si sono iscritti all'università. Bilancia da diverso tempo è inserito nel circuito dei detenuti comuni del Due Palazzi, dopo gli anni di isolamento e di regime di massima sicurezza dovuti alle minacce ricevute da altri carcerati.
In vent'anni di pena ha ottenuto dal Tribunale di sorveglianza dei permessi per andare a trovare l'anziana madre, si è diplomato con 83 centesimi e ora punta alla laurea. Entro una decina di giorni il giudice Marina Ventura dovrà però pronunciarsi rispetto a una questione che potrebbe precludere al serial killer la strada verso la concessione di ulteriori benefici.
I suoi legali Barbara Cotrufo e Roberto Afeltra hanno presentato un'istanza per l'estinzione di un reato commesso in carcere nel 2005, rispetto alla quale la Procura ha espresso parere negativo. A Bilancia venne inflitta una condanna a undici mesi per aver picchiato una guardia penitenziaria. I suoi legali chiedono ora che la pena temporanea possa confluire in quella perpetua dell'ergastolo che sta scontando.
IL COMMENTO
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