cronaca

Messi a disposizione tre milioni di euro
1 minuto e 45 secondi di lettura
Non solo limitazioni a un certo tipo di commercio 'etnico' ma anche incentivi a quello che rappresenterà la tradizione locale nel protocollo d'intesa firmato oggi tra Regione Liguria, Comune e Camera di Commercio di Genova per l'individuazione delle zone di particolare valore archeologico, storico, artistico, paesaggistico per l'insediamento di nuove attività.


La cosiddetta 'delibera anti-kebab' del Comune di Genova, che prevede che in gran parte delle strade e piazze del centro e attorno al sistema dei Rolli non possano aprire negozi come call center, sexy shop, money transfer e locali che vendano carne non italiana, sarà anche il punto di partenza per alcuni bandi in fase di elaborazione da parte della Regione e che saranno pronti dopo l'estate. "Il bello chiama il bello - dice l'assessore allo Sviluppo economico Andrea Benvenuti - speriamo vengano a insediarsi attività di qualità".

Già individuate le risorse: 3 milioni di euro per attività commerciali che valorizzino produzioni artigianali locali, km zero e cultura locale, e 1,5 milioni di euro per la riqualificazione dei mercati coperti. Alla definizione dell'intesa hanno collaborato anche il municipio Centro est e la Sovrintendenza.

"Una forte sinergia - ha detto l'assessore comunale al Commercio Paola Bordilli - che potrà essere in futuro esteso anche in altre zone della città". Il sindaco di Genova Marco Bucci risponde alle critiche su un regolamento che rischia di escludere molte realtà dal centro storico. "Non è vero - ha detto - anzi, la delibera è inclusiva ma dà la priorità a un tipo di commercio legato alla nostra tradizione". Il Comune di Genova è il primo in Liguria a attuare questo tipo di iniziativa e altre località si sono già rivolte alla Regione per poter rientrare nel raggio d'azione.

"Questa misura rappresenta la voglia di risveglio che riguarda tutta la città - ha detto il presidente della Camera di Commercio di Genova Paolo Odone - e favorisce anche la crescita del turismo che potrà diventare sempre più un traino per lo sviluppo economico".