Genoa, telenovela Bertolacci: con la nuova dirigenza rossonera scatta l'ultimo assalto

Bertolacci sì, Bertolacci no, Bertolacci forse.

Ecco la telenovela dell'estate rossoblù nella quale si inserisce ogni tanto qualche altro nome per cercare di dare una via d'uscita al caso.
Perché Bertolacci, e non è un segreto, è uno di quei giocatori che Davide Ballardini vorrebbe avere sempre accanto a sè. E lo stesso Bertolacci con il Balla si è sempre trovato bene. L’anno scorso ha giocato con continuità in rossoblù con 33 presenze e un gol. E invece da giugno, quando è scaduto il prestito, è tornato al Milan.

E tutto si è fatto inaspettatamente complicato. In principio sembrava soltanto una questione di ingaggio per il centrocampista cresciuto nella Roma, poi è entrato in gioco il fattore tecnico. Già perché Gattuso ha cominciato a spendere per Bertolacci parole di elogio, lo ha portato in ritiro e lo ha schierato in qualche amichevole. Poi al Milan è arrivato il travagliato cambio di proprietà con annessa dirigenza che sta mutando proprio in questi giorni.

E allora ecco l'apertura di un nuovo spiraglio. Non appena il nuovo direttore sportivo milanista si insedierà scatterà l'ultimo assalto prima di virare altrove. Ma quell'altrove non sarà con tutta probabilità Montolivo dall'ingaggio troppo alto e anche un po' in là con l'età.

L'alternativa a Bertolacci per il centrocampo del Genoa si chiama Rade Krunic, 24-enne centrocampista bosniaco che ha fatto bene ad Empoli e che ha attirato anche le attenzioni del Toro.

Ma prima viene lui, Andrea Bertolacci, e la dirigenza rossoblù ci proverà ancora.