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Dopo tre settimane di ritiro è tempo di primi bilanci in casa Genoa. Il tecnico Ballardini in questi 20 giorni ha potuto valutare attentamente la rosa fino a questo momento a disposizione.

La nota lieta è l’attacco. Il giovane Piatek ha convinto proprio tutti: movimenti, forze e soprattutto tanti gol durante le amichevoli giocate. A Centrocampo la certezza arriva da un altro nuovo arrivo: quel Romulo prelevato dall’Hellas Verona e che ha portato esperienza e dinamismo necessari a rinforzare la mediana. L’italo-brasiliano ha già mostrato di essere in buona forma e le prestazioni offerte ne sono la conferma.


Le altre note positive sono rappresentate da una difesa che ancora una volta ha dimostrato di aver fatto propri i movimenti chiesti da Ballardini. E poi il nuovo esterno serbo Lakicevic ha portato fiato e tanta corsa sulla fascia.


Ma in casa rossoblù si guardano anche gli aspetti negativi. Se da una parte c’è capitan Criscito che prosegue il suo recupero, l’incertezza arriva tra i pali: Marchetti al momento è un oggetto misterioso, non si allena col gruppo e non ha giocato ancora nemmeno un minuto nel corso delle amichevoli. Il giovane Radu ha mostrato buone abilità ma non ha alcuna esperienza in massima serie e il suo adattamento è tutto da testare. E poi c’è Sandro: chiamato a portare muscoli e qualità a centrocampo ma subito fermato da un infortunio che ne sta rallentando l’inserimento in gruppo.

Pesando i più e i meno la bilancia sembra sorridere ai rossoblù. Tra poco più di dieci giorni si fa sul serio con la Coppa Italia, poi sarà campionato e da lì si inizieranno a fare davvero i conti.
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