
L'uomo è stato riconosciuto come l'autore della gigantesca svastica di farina disegnata la sera del 31 luglio in piazza Banchi nel cuore del centro storico a pochi metri dal suo bar.
Lo scorso anno aveva disegnato un'altra svastica con le stesse modalità proprio davanti al suo locale, mentre nel 2016 aveva tracciato una svastica di cioccolato nel cappuccino di uno studente.
Sempre la digos ha anche denunciato per danneggiamento un antifascista genovese di 53 anni che, probabilmente in risposta alla svastica, la notte del 31 luglio ha imbrattato con scritte antifasciste le porte delle sedi di Lealtà Azione in viale Cembrano a Sturla e di Casapound in via Montevideo.
IL COMMENTO
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