
Entro il 3 settembre dovrebbero essere consegnate altre 33 case: 18 alloggi situati tra Voltri, Pegli, Bolzaneto, Molassana, Cornigliano, Sampierdarena, 6 alloggi in zona San Biagio (ora in fase di ristrutturazione), 9 alloggi in zone diverse della città (6 in piazzale Adriatico).Entro fine settembre 60 alloggi, entro fine ottobre 100 alloggi e infine entro fine novembre 150 alloggi, tutti ancora in fase di ristrutturazione. Entro fine settembre Cassa Depositi e Prestiti metterà a disposizione una palazzina di 40 alloggi già arredati a Quarto.
Data l’impossibilità per motivi di sicurezza di accedere agli alloggi situati in zona rossa per effettuare i traslochi, Regione Liguria e Comune di Genova hanno raggiunto un accordo con Autostrade per l’Italia che provvederà al pagamento dell’arredo fino ad un massimo di 10mila euro attraverso due modalità: in anticipo (presentando il contratto di affitto o il documento di assegnazione dell’alloggio pubblico) oppure con rimborso a piè di lista.
Da questa sera, chi non volesse attendere l’assegnazione dell’alloggio pubblico, in base all’ordinanza nazionale di Protezione Civile può provvedere autonomamente ad affittare un alloggio, chiedendo un contributo fino ad un massimo di 900 euro mensili. Anche in questo caso, si può chiedere il contributo per l’acquisto dell’arredo presentando il contratto di affitto sottoscritto.
Saranno due gli sportelli informativi di Arte: oggi ha inaugurato alle 14 quello del Centro civico Buranello, mentre da domani, martedì 21 agosto, in via Valter Fillak 188, in prossimità del circolo Amici di Certosa Point Certosa. Nei due punti informativi saranno presenti anche tecnici di Protezione Civile (per informazioni relative al contributo fino a 900 euro mensili per l’autosistemazione in affitto) e personale dedicato per la procedura relativa al rimborso degli arredi.
IL COMMENTO
"Ti ricordi Bilancia?" 17 vittime scelte per odio e per caso
Che brutta quella piazza cerniera che doveva salvare il centro storico