cronaca

La replica della procura dopo le parole del ministro in Parlamento
32 secondi di lettura
 Le "pressioni" denunciate dal ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli alla Camera, per non pubblicare sul sito del ministero tutti i contratti di concessione delle autostrade e tutti i relativi allegati, non è al momento motivo d'indagine da parte della procura di Genova che indaga sul crollo del viadotto autostradale Morandi che il 14 agosto scorso ha causato 43 morti. Quella affermazione "non è una cosa che ci riguarda e che ci interessa".

Lo ha detto il procurato capo Francesco Cozzi.

Potreste sentirlo? "Potremmo farlo, come no. Comunque nel caso dovesse nascere un procedimento non sarebbe di competenza nostra", ha concluso il procuratore.