Traffico nel caos, il ponente è già esasperato. Problemi anche in metro

La madre di tutte le mattine difficili, quella della riapertura delle scuole, è stato solo l'antipasto: questo martedì, se possibile, è andato peggio.
Il traffico a ponente è andato letteralmente nel caos, gettando nello sconforto i residenti delle zone più colpite. 

La diretta di Primocanale lo ha testimoniato nei dettagli: già alle sette del mattino il casello di Genova Bolzaneto è andato in tilt, con lunghe code generate dai veicoli che volevano entrare in autostrada. I mezzi provenivano da alta Valpolcevera, da San Quirico, da Pontedecimo, ma anche dalla stessa Bolzaneto e Rivarolo. La viabilità, tagliata in due da quel che resta del vecchio ponte Morandi, non ha alternative e si vede.

Una caratterestica di questa mattinata di passione è stata l'orario, anticipato rispetto al solito, forse a causa dei disagi patiti ieri: gli automobilisti hanno impegnato le strade già prima delle sette, piazza Savio, nel ponente della città, era già congestionata alle prime luci del giorno.
Anche l'ex rotonda Siffredi è apparsa straordinariamente trafficata, anche a causa di un bus guasto e di un incidente ain via Puccini: tutte le corsie sono rimaste ingolfate di veicoli con tempi di percorrenza straordinariamente lunghi.

Situazione di difficoltà anche al casello di Genova Aeroporto per chi inboccava la galleria nuova da Sestri ponente.

Disagi e preoccupazione anche a Borzoli, con i cittadini esasperati per il traffico intenso e le lunghe code fra le sette e le otto di questa mattina, in particolare per la situazione di via al Forte di Monte guano che collega Borzoli attraverso via Fratelli di coronata con Cornigliano: si tratta di una stradina inadeguata all'intenso traffico veicolare e anche questa mattina percorrerla è stata un'impresa.

Disagi, infine, anche in metropolitana: la stazione di Brin è stata letteralmente presa d'assalto, due corse del mattino risultano saltate e i passeggeri sono arrivati a destinazione con ritardo. Un problema nel problema, considerando che la metropolitana è il modo più sensato, veloce ed economico di aggirare la 'zona rossa'.