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Il club di Gozzi al momento non può giocare nè in Serie B nè in Serie C
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 Entella con un piede in Serie B e un altro in Serie C. Ma non è una questione di classifica come potrebbe apparire. Il club di Chiavari si trova al momento in un limbo. Non può giocare in serie C (anche se ha già esordito e vinto) e ora attende di sapere se potrà giocare in cadetteria. Peccato che nel frattempo la Serie B sia già arrivata alla quinta giornata. Quello dell'Entella è un caso eclatante di cosa non funzione nella gestione del calcio italiano dopo l'ennesima passata tra ricorsi e carte bollate.


La scorsa settimana il Collegio di garanzia dello sport del Coni ha accolto il ricorso dell’Entella chiedendo alla giustizia della Figc di rimodulare la condanna del Cesena per il caso delle plusvalenze-fittizie scambiate con il Chievo (Il club veneto è stato penalizzato con 3 punti). Il -15 punti di penalizzazione da infliggere al Cesena non possono dati nella stagione 2018/2019 ma nella stagione precedente. Questo perchè il club romagnolo nel frattempo è fallito. La penalizzazione va applicata sul campionato scorso con la conseguenza che il Cesena sarebbe retrocesso e l’Entella riammessa in B. La Lega però non è rimasta a guardare è ha già impugnato la decisione al Tar. Secondo il ricorso non si può ora condannare una società che non esiste più. Intanto l'Entella aspetta e resta nel limbo. La lega di Serie C ha sospeso le partite del club di Gozzi.

Intanto oggi dovrebbe arrivare, dal Tar del Lazio, l'ennesimo giudizio sulla Serie B a 19 o 22 squadre.
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