
"Nel decreto in vigore ci sono soprattutto tante misure concrete per la città, per i suoi abitanti, per le imprese e per il porto. Misure che rafforzeremo ulteriormente in Parlamento - ha secritto in un post su Facebook Toninelli -. E' dal 14 agosto che sto lavorando duro - aggiunge - e senza sosta per ridare a Genova e ai Genovesi la dignità che meritano. E soprattutto un ponte solido il più presto possibile".
Passano poche ore e il governatore ligure ha la risposta pronta e pungente: "Caro ministro Toninelli se come scrive su Facebook vuole davvero ridare dignità ai genovesi, cominciamo evitando di proporre ponti dove giocare a bocce e fare grigliate. Dignità fa rima con verità. Genova e la Liguria vogliono ascoltare impegni veri. Ma Toti rincara: Diciamo la verità: il Decreto non mette per nulla al sicuro da ricorsi e lentezze burocratiche. Anzi, proprio per come è scritto li temiamo tantissimo" Una risposta anche questa arrivata attraveso Facebook.
IL COMMENTO
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